giovedì 8 novembre 2012

Tante presenze all'incontro di CasaPound su Monti. Augusto Grandi: “un grigiocrate che non capisce nulla di micro e macroeconomia”

Ascoli 8 Novembre – Si è svolta ieri sera la presentazione del libro: “Il Grigiocrate – Mario Monti nell'era dei mediocri” che ha visto la partecipazione di oltre 150 persone in una gremitissima Sala Dei Savi. Moltissimi i giovani, e diversi gli esponenti del mondo politico che non sono voluti mancare all'appuntamento.

Augusto Grandi ha illustrato la carriera di Mario Monti, soffermandosi sui lati “grigi” che vengono descritti nel libro, sugli strani bilanci delle aziende dove Monti era nel CdA, sulle colpevoli dimenticanze nei declassamenti quando Monti lavorava per le agenzie di rating. Monti, descritto come uomo per tutte le stagioni: consulente prima di Berlusconi e poi di Prodi, ha anche dichiarato di non capire nulla né di mico né di macroeconomia.
Augusto Grandi non ha risparmiato neanche i figli dell'esecutivo Monti: “Mentre i nostri figli vengono costantemente offesi (choosy, mammoni, sfigati), i figli del premier, della Fornero e compagnia si laureano nelle università presiedute dai genitori, ottengono incarichi importanti senza meriti, prendono liquidazioni milionarie.
Al termine dell'incontro il coordinatore regionale di CasaPound, Giorgio Ferretti, ha invitato i presenti alla grande manifestazione di Roma che il movimento organizzerà il 24 Novembre contro il governo.

Ufficio stampa
CasaPound Italia - Ascoli Piceno

martedì 30 ottobre 2012

Blocco Studentesco si conferma movimento di riferimento nelle scuole, 3 Eletti in Consulta e 1 rappresentante d'Istituto

Il candidato del Blocco Studentesco è risultato il secondo più votato nella scuola al centro delle polemiche per il quadro del Duce.

Ascoli Piceno, 30 Ott – Il Blocco Studentesco elegge tre rappresentanti alla Consulta Provinciale degli Studenti e un rappresentante d'istituto nella prima ondata di elezioni studentesche.
Il Blocco Studentesco fa il pieno all' IPSIA “G.Sacconi” e all' IPSSCT “A.Ceci” con due rappresentanti alla Consulta su due posti disponibili, che si aggiungono ad un rappresentante dell'ITS “Mazzocchi”.
Per quanto riguarda i rappresentanti d'istituto, all' ITCG “Umberto I”, istituto di recente balzato alle cronache nazionali per la censura, nonostante l'opinione degli studenti, di un quadro raffigurante Mussolini, il candidato del Blocco ha ottenuto un seggio risultando il secondo studente più votato all'interno della scuola.
“Il Blocco Studentesco si conferma movimento di rottura con il passato e riferimento per tutto il panorama studentesco del Piceno – spiega Davide Assogno, responsabile provinciale – ci piace ricordare che prima della nascita del nostro movimento (nel 2008/09), non esistevano associazioni di riferimento per gli studenti, non esisteva nessun tipo di sindacalismo studentesco, non c'era nessuna cassa di risonanza per gli studenti e l'apatia regnava sovrana negli istituti. Aver riportato gli studenti, le idee, i temi al centro del dibattito è per noi motivo di grande orgoglio.
Ci auguriamo - prosegue Assogno - che questi risultati saranno confermati nelle prossime consultazioni dove il Blocco è candidato, in ogni caso saremo promotori di mobilitazioni, volantinaggi, proteste contro la recente approvazione della legge Aprea, in costante difesa della scuola pubblica e per dire no al governo dei Baroni” 
Recente sit-in all'ITCG "Umberto I"

3 Novembre - La Muvra Marche sull'Ascensione


mercoledì 24 ottobre 2012

CasaPound Italia – Sit in alle sedi della Croce Rossa ad Ascoli e in tutta Italia


Ascoli Piceno, 24 ottobre - Occupazioni e presidi alle sedi della Croce Rossa in tutta Italia contro la privatizzazione e il ‘declassamento’ della Cri da Corpo militare ad associazione tra privati. Questa mattina i militanti di CasaPound Italia e i lavoratori dell’ente hanno effettuato una serie di ‘blitz’ al grido di “4500 famiglie in CRIsi. Basta svendite”.
”La Croce Rossa è un corpo di eccellenza del nostro paese ed è stata umiliata dalla politica, defraudata della propria dignità, ridotta a un passo dal default da una gestione clientelare e inefficiente che ha visto complici le Regioni – spiega CasaPound Italia in una nota – Ora il governo dei banchieri, con l’avallo del commissario, le ha dato il colpo di grazia, stabilendo la liquidazione dell’ente, un futuro quanto meno incerto per i precari e una mobilità senza prospettive per i dipendenti di ruolo, oltre all’approvazione di un piano di riordino, manco a dirlo ‘lacrime e sangue’, che prevede la svendita del patrimonio immobiliare”.

”Con il federalismo gestionale, la Croce rossa italiana non sarà più il punto di riferimento nazionale per i fabbisogni dei più vulnerabili – aggiunge Cpi – e l’Italia perderà un altro pezzo, l’ennesimo, dello Stato Sociale, abdicando ancora una volta al suo ruolo di Nazione. Il servizio d’ambulanza, gli aiuti alle famiglie povere, l’istruzione sanitaria alla popolazione, la presenza durante le emergenze nazionali (terremoti, alluvioni, incendi) e internazionali, i soccorsi speciali (unità cinofile, soccorso in acqua, soccorso piste) sono servizi che con il business c’entrano poco, ma questo è un concetto ‘indigeribile’ per tecnocrati che non devono nemmeno confrontarsi con il voto. Oggi siamo in strada con le famiglie dei lavoratori della Cri per farglielo comprendere e per mostrare che c’è un’Italia diversa, che sa distinguere tra business ed equità sociale, e non si arrende ai diktat di nessuno, e quell’Italia siamo noi”.

domenica 21 ottobre 2012

Ascoli Piceno - La Foresta che Avanza riqualifica il Parco Fluviale del Castellano

Ascoli Piceno, 21 Ottobre 2012 -Stamattina i militanti della “Foresta Che Avanza” si sono adoperati nella riqualificazione del parco fluviale del Fiume Castellano.
“Abbiamo ricevuto la segnalazione di una situazione di scarsa manutenzione della pista ciclabile e delle aree adiacenti – dichiara Dario Orsini, responsabile del gruppo ecologista nelle Marche – siamo così intervenuti prima che la zona diventasse l’ennesimo caso di degrado causato dall’inciviltà e dalla scarsa attenzione delle istituzioni competenti.”
“Ci siamo adoperati nella cura della vegetazione che invadeva il percorso ciclabile e nella bonifica di alcuni tratti letteralmente invasi dal fango che ne impedivano l’attraversamento. Inoltre abbiamo provveduto a rimuovere i rifiuti colpevolmente abbandonati, tra i quali anche diverse siringhe, molto pericolose considerando il fatto che il parco è anche frequentato da anziani, bambini ed animali domestici.
Mai come in questo periodo di crisi economica – conclude il responsabile della Foresta che Avanza – risulta fondamentale lo sforzo di volontari per preservare il verde cittadino. Continueremo a vigilare ed eventualmente intervenire in tutte le situazioni di degrado colpevolmente tollerate.”






lunedì 15 ottobre 2012

Quadro del duce, CasaPound: "Censura stalinista a cui il preside si è piegato" "La nostra sede è l'unico avamposto di libertà"


Quadro del duce, CasaPound: "Censura stalinista a cui il preside si è piegato" 
"La nostra sede è l'unico avamposto di libertà, che non ha mai ceduto ai ricatti"



Dopo le aspre polemiche sul quadro del Duce a cavallo esposto all'ITCG Umberto I con conseguente ritiro dell'opera da parte del Preside è Casapound Italia a dire la sua in una nota.

"I cittadini Ascolani e gli studenti dell'istituto (ampiamente favorevoli all'esposizione del quadro, come si evince dalle interviste sui giornali) sono, ancora una volta, vittime della censura stalinista utilizzata dall'Anpi e dalle forze di sinistra. Questi ultimi si arrogano da sempre il diritto di decidere cosa è arte e cosa no, cosa è parte integrante della storia e cosa no, cosa può essere documentato con fotografie e cosa no, in base a gusti personali e principi mai chiariti. Ci dispiace che certi signori abbiano incontrato nei loro deliri cosmici persone pronte ad assecondarli, come il preside Verna che pecca di coraggio. Il suo ruolo gli imporrebbe di essere esempio, mentre invece cede ai ricatti di chi fa dell'odio ideologico il pane quotidiano. La polemica assomiglia molto a quella scatenata in occasione della nostra mostra "Ascoli città fascista", con risultati diametralmente opposti: il Bolide, sede di CasaPound Italia, ospitò le fotografie storiche senza indugi e senza rimorsi, nonostante le interrogazioni parlamentari, gli appelli alle istituzioni, gli esposti alla procura e le ventilate manifestazioni di piazza, dimostrandosi baluardo di libertà in una città dove una minoranza politica di sinistra si erige a depositaria della cultura e vorrebbe avere diritto di veto su ogni esternazione artistica e/o storica. Diritto che a quanto pare molti gli concedono, ma a cui, di certo, CasaPound Italia non si è piegata in passato e non si piegherà in futuro. CasaPound avamposto di libertà." 

Ufficio Stampa
CasaPound Italia - Ascoli Piceno

sabato 29 settembre 2012

Blocco Studentesco:"No al Governo dei Baroni".Continua la mobilitazione nazionale contro Monti e spending review anche ad Ascoli

In decine di città gli studenti in piazza in difesa del proprio futuro, contro le misure antisociali del governo dei poteri forti




Ascoli Piceno, 29 settembre - Questa mattina il Blocco Studentesco ha manifestato con un sit-in davanti all’ITCG “Umberto I” di Ascoli Piceno contro il Governo Monti, la spending review e il Ministro Profumo. I militanti del Blocco Studentesco hanno srotolato uno striscione con scritto: “La generazione perduta assalta il futuro” scandendo cori contro la scuola azienda e il governo dei banchieri, ritardando l’ingresso a scuola di mezz’ora e distribuendo volantini che spiegavano il motivo della mobilitazione. Molti gli studenti che hanno aderito spontaneamente alla protesta e sono rimasti a manifestare con il Blocco Studentesco.

Ma la mobilitazione del Blocco non si è limitata solo ad Ascoli Piceno. In più di 20 città italiane da Roma a Milano, passando per Torino, Bologna, Napoli, Lecce e molte altre, si è svolta la mobilitazione nazionale del Blocco Studentesco per dire "no al Governo dei Baroni", attraverso cortei, scioperi, occupazioni, blitz, flash mob.. "Quella che Monti ha definito la 'generazione perduta' - spiega Rolando Mancini, coordinatore nazionale del Blocco Studentesco - ha voluto dimostrare di non essere disposta ad accettare i dettami di un governo illegittimo e al servizio dei poteri forti, di non voler credere che misure come una spending review che colpisce scuole e università, ennesimo atto di distruzione sistemica dello Stato sociale e di perdita di sovranità nazionale, siano nell'interesse del popolo italiano e in particolare dei più giovani. Per questo la 'generazione perduta' ha voluto dare il suo 'assalto al futuro'; un futuro dove non permetteremo l'esistenza di università private riservate a pochi privilegiati, dove la scuola pubblica sarà considerata un punto di forza, dove non ci saranno ministri come Profumo espressione di banche e poteri forti, dove sarà la giovinezza a decidere del proprio destino e non una banda di vecchi prezzolati al servizio della speculazione finanziaria internazionale".

Ufficio Stampa
CasaPound Italia - Ascoli Piceno

martedì 18 settembre 2012

CasaPound Italia: dal 20 al 23 a Roma la festa nazionale ‘Direzione Rivoluzione’


Sgarbi, Buttafuoco, Pinketts tra gli ospiti



Roma, 17 settembre – Vittorio Sgarbi, gli scrittori Pietrangelo Buttafuoco, Andrea G. Pinketts, Pio D’Emilia, il regista Antonello Belluco, il professore ‘eretico’ Franco Battaglia. Sono alcuni degli ospiti di ‘Direzione Rivoluzione’, la quinta festa nazionale diCasaPound Italia, che si terrà da giovedì 20 a domenica 23 settembre ad Area 19, in via del Monti della Farnesina 80, a Roma. Quattro giorni di conferenze, formazione, sport, musica, teatro, volontariato,che cominceranno giovedì 20 alle 17.30 con il confronto sulla‘’politica oltre il palazzo’’ tra Vittorio Sgarbi, fondatore del Partito della Rivoluzione, e Andrea Antonini, vicepresidente di CasaPound Italia. A seguire, alle 18.30, ‘Fukushima vista da vicino e il nucleare possibile’, con Pio D’Emilia, corrispondente di Sky dal Giappone e autore di ‘Tsunami nucleare. I 30 giorni che sconvolsero il Giappone’ (Manifestolibri), e Luigi Di Stefano, ingegnere esperto di politiche energetiche.

Venerdì 21, alle 16, la presentazione de ‘Il grigiocrate Mario Monti. Nell’era dei mediocri’ (Fuorionda), con gli autori Augusto Grandi,Daniele Lazzeri e Andrea Marcigliano, mentre alle 17.30 si parla‘censura, autocensura e bla bla bla’ nell’era del ‘caro leader’ con gli scrittori Andrea G. Pinketts e Domenico Di Tullio, il regista Antonello Belluco, il caporedattore della rivista Polaris Gabriele Adinolfi, e Mario Bortoluzzi, cantante e coautore di molte note canzoni della Compagnia dell'Anello. Alle 19 ‘Itaca vista da Sparta’:lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco ne discute con il responsabile cultura di CasaPound Italia Adriano Scianca.Sabato 22 sarà di scena l’economia, e il suo rapporto con l’ambiente,con Franco Battaglia: il docente di Chimica ambientale dell’Università di Modena alle 15 dirà la sua su Ilva, Alcoa, Carbosulcis. Chiusura‘’in casa’’ e tutta politica alle 18 del sabato con la presentazione del programma con il quale la lista civica di CasaPound Italia si presenterà alle prossime elezioni comunali di Roma.
info: 3478057510
www.casapounditalia.org
www.radiobandieranera.org

sabato 15 settembre 2012

CasaPound distribuisce gratuitamente materiale scolastico

Ascoli Piceno, 15 settembre 2012 - Questa mattina i militanti di CasaPound Italia hanno distribuito gratuitamente materiale scolastico alle famiglie Italiane attraverso un banchetto. L’iniziativa è una dimostrazione di vicinanza alle famiglie e una protesta simbolica contro l’annuale aumento della spesa scolastica che le famiglie devono affrontare (calcolato in circa 100 Euro).

“Con questa iniziativa vogliamo manifestare che CasaPound è vicina alle giovani coppie – spiega Fabio Di Nicola, responsabile provinciale dell’associazione – in particolar modo in questo momento difficile di crisi economica; a dimostrazione che la politica può essere ben diversa da quella attuale.
In un momento in cui scandali e corruzione sono all’ordine del giorno, CasaPound dimostra di essere in prima linea al fianco delle giovani famiglie italiane per affermare la trasparenza della solidarietà come primo passo per riconquistare il nostro futuro.”

La distribuzione gratuita del materiale didattico è avvenuta sabato 15 settembre dalle ore 9 alle 13 al mercato di Piazza Immacolata

venerdì 31 agosto 2012

“Ma quale decoro? L’obiettivo è chiaro: puntare il dito contro CasaPound”

Il Bar Centrale - Piazza Del Popolo - Nessuno parla di decoro
Ascoli Piceno, 31 Agosto – Dopo le recenti rimozioni di manifesti abusivi da parte del comune e i continui attacchi incrociati da parte di esponenti del PD e Giovani Democratici, è CasaPound a prendere parola sul tema.
“Mi chiedo come sia possibile parlare di decoro urbano quando si mostrano foto di manifesti sopra muri luridi e pieni di scritte, impiastricciati da decenni – spiega Fabio Di Nicola, responsabile provinciale dell’associazione – secondo questi signori basta rimuovere un po’ di carta per ridare decoro alla città? O forse questi signori non gradiscono il tema del manifesto?”
“Il dubbio sorge in quanto gli stessi signori non si sono mai preoccupati di dire una parola sulle TAG che tempestano il centro storico, sulle scritte politiche e d’amore che insudiciano la Loggia Dei Mercanti, le scalette del Palazzo Dei Capitani, le vie del centro e di recente hanno pure inzozzato i muri del Caffè Meletti.”
“E’ davvero il decoro che interessa agli esponenti del PD? E come mai nella loro amministrazione cittadina (sindaco Allevi) non approvarono nessun regolamento per l’arredo urbano, anzi pensarono bene di aprire un centro sociale, fulcro del degrado, a spese della collettività?”
“E che dire dei manifesti, tutti abusivi, che pubblicizzano sagre, feste dei locali della riviera, concerti nella vallata, manifestazioni e cineforum di gruppi riconducibili alla sinistra? Quelli non costituiscono nessun tipo di degrado? Quando la pubblicità del circo incarta periodicamente i muri della città va tutto bene? Silenzio assoluto sulla situazione in cui versa Piazza della Verdura, in balia di tossici, barboni che vivono in scatoloni e spacciatori, proprio di fronte al teatro cittadino, ‘luogo dato alla cultura’ e recentemente difeso a spada tratta per convenienze politiche, come ,del resto, è la convenienza politica che muove la polemica odierna. Chiostro di San Francesco, riempito di scritte anch’esso, non dimentichiamolo, ma questi argomenti vanno ignorati perché non portano simpatie e voti. Dei palazzi occupati dai balordi a Piazza San Tommaso? Degli zingari che in passato prendevano possesso dell’area camping a Castagneti? Dei palazzi occupati, dagli stessi rom, in vari quartieri della città? Si può dire qualche parola? O magari, sbagliamo noi, e per questi signori quello non è affatto degrado?”
“Che ci dice invece il consigliere Pesarini dei 6x3 abusivi che sono stati coperti parzialmente e di recente in zona stadio? Non ha nulla da dire? Quelli sono di “amichetti” di cui non va lesa la dignità? E dei manifesti dell’ ultima campagna elettorale affissi ovunque per accaparrarsi un posticino al caldo, chi ne parla? E’ più facile sparare a zero, chiedere interventi e puntare il dito contro chi non gode di finanziamenti pubblici e di amicizie altolocate, come CasaPound ovviamente. Che ci attacchino pure politicamente - conclude Di Nicola - ma almeno gettino la maschera e lascino da parte la scusa del decoro. Ne guadagnerebbero in credibilità”

Si allega galleria di immagini di degrado di cui il PD sembra essersi dimenticato. Sarà un caso.



Ufficio Stampa e Propaganda
CasaPound Italia - Ascoli Piceno

giovedì 9 agosto 2012

Ascoli città fascista - Il Ministero risponde ad Agostini: “nessuna illiceità” CasaPound: “Ora tutta la sinistra chieda scusa e faccia un bagno di umiltà”

Risposta all'interrogazione al link:
http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.asp?highLight=0&idAtto=51856&stile=7 


Ascoli Piceno, 8 Agosto – E’ arrivata il 16 Luglio la risposta scritta all’interrogazione parlamentare dell’on. Agostini sulla mostra fotografica “Ascoli città Fascista” che aveva mandato su tutte le furie l’apparato della sinistra, causando polemiche a non finire sui giornali. A rispondere, in modo perentorio, è il Sottosegretario di Stato per l'interno: Carlo De Stefano. Poche righe, ma ben chiare, visionabili sul sito della Camera.

“Nessun articolo, nessuna pubblicità, nessuna segnalazione – spiega Giorgio Ferretti, responsabile di CasaPound per le Marche – Se non avessi seguito personalmente la vicenda, l’On.Agostini non ci avrebbe neanche mai detto che la risposta era arrivata da quasi un mese. Si sarebbe volentieri sottratto a questa ennesima figuraccia. Una tale solerzia per infangare la mostra sui giornali, che però non ha trovato seguito quando il Ministero ha zittito proprio Agostini (“non sono stati registrati sconcerto o disorientamento nella cittadinanza”).

“Non si sono mai messi in discussione! – Continua Ferretti – Tutte le richieste provenienti dalla sinistra sono state sistematicamente bocciate: prima il vertice in Prefettura che ha valutato di non censurare la mostra, poi la richiesta ai procuratori di perseguire evenutali reati, mai ravvisati, ancora dopo la mozione di condanna richiesta al Comune, bocciata in Consiglio anche quella, ora addirittura la risposta del Ministero che non vede nessuna illiceità sotto il profilo giuridico-ordinamentale, e nessun problema di ordine pubblico/sicurezza, come paventato dal Partito Democratico.”

“E’ ora che questi signori chiedano scusa – conclude Ferretti – per il processo mediatico a cui hanno sottoposto la mostra e CasaPound Italia tutta. Se avessero una dignità dovrebbero quantomeno fare un bagno di umiltà e scrivere una nota unitaria ammettendo i propri sbagli. Ora speriamo che sulla vicenda cali il sipario, come giusto che sia. La libertà ha vinto contro la censura stalinista, le vere foto hanno vinto contro le gabbie di carta, la realtà dei fatti ha umiliato le bugie e i pregiudizi, la storia e la cultura hanno trionfato sulle faziosità. L’essenza di CasaPound ha sbaragliato il soccorso rosso.”

Ufficio Stampa e propaganda
CasaPound Italia - Ascoli Piceno


LE REAZIONI PIU' ISTERICHE:

• “Un'iniziativa che ha provocato sconcerto e disorientamento in città” (Luciano Agostini, PD, Interrogazione parlamentare)
• “Attentato alle libertà democratiche, conquistate nei luoghi di lavoro e con le lotte partigiane”(Cgil, Cisl, Uil, lettera al prefetto)
• “Un’offesa alla storia di Ascoli” (comunicato congiunto dei partiti ascolani di centro-sinistra)
• “Fonte di sicura turbativa dell’ordine pubblico in quanto volutamente e violentemente provocatoria nei confronti di tutti i cittadini democratici” (Cgil, Cisl, Uil, lettera al prefetto)
• “Casapound cela dietro all’associazionismo un inquietante movimento di revisionismo storico” (Francesco Ameli, dirigente nazionale dei Giovani Democratici)
• “Culturalmente e storicamente offensiva, vuole rappresentare Ascoli come totalmente partecipe delle violenze della dittatura fascista, della sua contiguita' al nazismo, alle leggi razziali, alla deportazione degli ebrei” (Stefano Corradetti e Antonio Canzian, PD, ordine del giorno comunale
• “'Un falso storico insopportabile, volutamente e violentemente provocatorio nei confronti di tutti i cittadini democratici e antifascisti di questa citta''' (Pietro Cordoni, coordinatore ascolano di SEL)
• “Dissenso nei confronti di un’affermazione non trova fondamenti storici ed è dunque priva di senso” (Associazione Studentesche “Robin Hood” e “La Fenice”, membri della REDS)
• “Il rendiconto di un ventennio che ha lasciato la sua scia di distruzione e di morte” (Marco Regnicoli, L’Alveare, portavoce)

venerdì 3 agosto 2012

La Foresta che Avanza: Secchi d'acqua davanti al Municipio contro il Governo

La Foresta che Avanza, secchi d’acqua davanti ai Municipi contro il governo che ‘taglia’ i liquidi ai corpi antincendio

Spending review: La Foresta che Avanza, secchi d’acqua davanti ai Municipi di tutta Italia contro il governo che ‘taglia’ i liquidi ai corpi antincendio




Blitz degli ambientalisti di CasaPound contro dimezzamento fondi a Vigili del fuoco, Cfs e Protezione civile

Ascoli Piceno, 3 agosto – Secchi pieni d’acqua contro il governo che ‘taglia i liquidi’ ai corpi antincendio. A scendere in campo contro il dimezzamento dei fondi a vigili del fuoco, Corpo forestale e Protezione civile sono gli ambientalisti della Foresta che avanza, che nel corso della notte hanno portato secchi d’acqua davanti ai palazzi del Comune di una cinquantina di città dal nord al Sud del Paese, esponendo uno striscione con la scritta ‘‘Il governo vi taglia i liquidi ,ma l’acqua ve la diamo noi!".

‘’Ogni anno migliaia di ettari di territorio vengono devastati da incendi, la maggior parte dei quali risulta di matrice dolosa – afferma Alberto Mereu, responsabile nazionale del gruppo ambientalista di CasaPound Italia – Ben 19mila ettari di bosco sono andati in fumo solo dal primo gennaio di quest’anno: il 165% in più rispetto al 2011, secondo i dati del Cfs. Ma, di fronte a un’emergenza di tale portata e a un fenomeno con ripercussioni così devastanti sul fronte del dissesto idrogeologico, la politica non sa fare altro che dimezzare i fondi a vigili del fuoco, corpo forestale, protezione civile nazionale favorendo, direttamente o indirettamente, la devastazione delle nostre terre". "Un contenimento della spesa pubblica miope, che taglia di fatto servizi strategici – conclude Dario Orsini, responsabile per la Marche de la Foresta che Avanza – e che non fa altro che agevolare gli speculatori, pronti a mettere le mani sulle terre distrutte dai roghi, e tutti quegli interessi mafiosi che traggono beneficio e profitto economico dalle criminali pratiche incendiarie”.


giovedì 26 luglio 2012

L’irriverenza di CasaPound: una maglia per dileggiare Agostini (PD)

Una maglia che prende in giro Luciano Agostini, Deputato del PD. E’ questa l’ultima trovata del gruppo Ascolano di CasaPound Italia, associazione non conforme, certamente non nota per il politicamente corretto.

Non si ferma l’onda polemica che ha infiammato la città di Ascoli nel Marzo scorso, quando CasaPound lanciò una mostra fotografica dal titolo: “Ascoli città fascista” che ha mandato su tutte le furia la sinistra cittadina. Da lì un susseguirsi di dichiarazioni e comunicati culminati con un’interrogazione parlamentare presentata dal deputato Luciano Agostini, iscritto al PD.

L’interrogazione, dai toni quantomeno bizzarri, ha ispirato la fantasia degli attivisti della tartaruga frecciata.“Un’iniziativa che ha provocato sconcerto e disorientamento in città” si leggeva nelle righe depositate da Agostini in parlamento. Citazione riportata nella maglia che indossano i ragazzzi di CasaPound: “Sconcerto e disorientamento in città (cit.)” con chiaro riferimento ai fatti del Marzo scorso.

CasaPound non ha sicuramente fatto della riverenza ai politici il proprio cavallo di battaglia e così, invece di nutrire preoccupazione per essere finiti sulla scrivania del ministro, i militanti, a cui di certo non manca la fantasia, hanno pensato bene di farsi una risata sui toni sensazionalistici e volutamente esagerati usati da Agostini. Un’irriverente risata in faccia alla faziosità e esasperazione dei temi dimostrata dal Partito Democratico.

Chissà come la prenderà il deputato, di certo la trovata di CasaPound è la più originale risposta che potesse aspettarsi.

venerdì 20 luglio 2012

"Altro che Itaca, qua è pieno di proci" - Adriano Scianca su Libero

"Altro che Itaca, qua è pieno di proci" - Adriano Scianca su Libero

Intervento di Adriano Scianca, responsabile cultura di CasaPound Italia, pubblicato su Libero di oggi, con il titolo "La nuova destra? Noi l'abbiamo già fatta da un po'"

Altro che Itaca, qua è pieno di proci. La battuta ci sta tutta e speriamo non si offendano i protagonisti del dibattito – peraltro interessante e non privo di spunti – che da qualche settimana vede gli intellettuali di destra chiamati a ridefinire un progetto comune e a ridefinirsi, in vista magari di un nuovo impegno (meta?)politico. Ogni segnale di vita, per carità, è meglio della stasi cimiteriale che da un po' regnava in certe lande. A patto che non di meri fuochi fatui si tratti. Non si scambi per disfattismo quella che è, o almeno vorrebbe essere, una visione disincantata e lucida della realtà. Guardiamoci intorno: dal punto di vista politico una destra normale, conservatrice, liberale, rispettabile, dal piglio anglosassone, in Italia non l'abbiamo mai avuta. Ma questa è l'unica buona notizia, perché per il resto il panorama lascia poco spazio alle speranze. E allora sembra ovvio evidenziare che il primo limite del progetto è proprio questo: non si convoca l'adunata di San Sepolcro quando sarebbe semmai il momento del processo di Verona. Fuor di metafora nostalgica: a noi, ragazzi della classe '80, qualcuno dovrà pur spiegarlo, un giorno, com'è che si sia giunti sin qui. Qualcuno, un domani, dovrà pur raccontare chi ci ha portato a questo punto, facendo nomi e tracciando responsabilità, senza la scappatoia del capro espiatorio, del Grande Traditore Unico in cui si concentrano, secondo una polarità demonologica, errori e orrori che sono invece collettivi e condivisi. Senza un chiarimento sereno e severo di questo tipo non ci potrà essere luce che illumini il percorso. Perché altrimenti il ritorno a Itaca rischia di essere semplicemente una ripartenza sul medesimo cammino, sbagli compresi. Del resto l'idea di un comune riappropriarsi della casa natale presuppone almeno che si sia d'accordo sull'indirizzo in cui ritrovarsi e sull'elenco di persone a cui recapitare l'invito. E invece così non è, a cominciare dalla stessa definizione di “destra”, che ad esempio chi scrive non ha mai utilizzato per definire se stesso e le sue idee. Ma per carità, anche il tormentone sull'andare oltre la destra ha un po' stufato, anche perché poi si tratta sempre di vedere dov'è che si vuole andare e con chi. Ma insomma, qualche coordinata sui contenuti alla fine bisognerà pur darla e lì la questione si ingarbuglia, e parecchio. Il dibattito culturale sul ritorno a Itaca ha poi il difetto di restare sospeso a mezz'aria, senza radici nella società civile e senza effetti sulla società politica. Ma se non si è, leninianamente, avanguardia di una qualche base né, gramscianamente, organici a un qualche principe, il rischio dell'autoreferenzialità diventa fortissimo. Insomma, a chi si sta parlando: alla classe politica di destra, al popolo italiano oppure a un sottobosco umano reduce di tutto e protagonista di nulla? Né la dinamica convegnistica e assembleare ci sembra possa ingenerare meccanismi virtuosi che portino all'emergere di nuove forze, idee, progetti. Se la Goldman Sachs ha pensato bene di confiscarcela, forse la democrazia qualche valore in politica ce l'ha davvero, ma nella cultura non funziona mai. Non ci si mette attorno a un tavolo scadenzando gli interventi per agitare le acque del dibattito, lo si fa e basta. Poi, se l'idea è valida, altri seguiranno la scia. Altrimenti si raggiungono solo sintesi intellettuali al ribasso, minimi comuni denominatori che per essere davvero comuni devono essere anche troppo minimi, con il corollario di infinite discussioni sul perché abbiamo perso la guerra. La fondazione di una città è un processo vivo, carnale, violento persino, se lo si prepara a tavolino ci si ritrova al massimo con un plastico. Poi ti guardi intorno e scopri che sei finito a “Porta a Porta”. Non è una bella sensazione. Tutto nero, quindi? Magari, semmai troppo poco. Il punto, piuttosto, è che mentre Ulisse ritrova la strada per Itaca, Telemaco è da un pezzo che si sta facendo il mazzo per difendere la casa, cacciare gli assedianti, tinteggiare le pareti e conquistare nuove terre. Ci perdonerà il sommo Omero, allora, se con licenza poetica cambiamo il finale, instaurando la repubblica senza attendere il ritorno del re. Il che non significa anarchia. Significa che, da oggi, a Itaca le regole cambiano. Da oggi, a Itaca, i galloni si conquistano sul campo.

giovedì 28 giugno 2012

Una voce fuori dal coro. CasaPound contro l’ordinanza del sindaco sul vetro

Una voce fuori dal coro. CasaPound contro l’ordinanza del sindaco

Tutti pagano per l'inciviltà di pochi. Proponiamo rimedi alternativi



Ascoli – 28 giugno - Dopo la recente ordinanza del sindaco che vieta agli esercenti di vendere bottiglie, somministrare in bicchieri di vetro e a tutti di usufruirne in centro dalle 22 alle 6, che ha trovato concordi molti politici e associazioni è CasaPound la voce fuori dal coro, che giudica negativamente il provvedimento, definito liberticida e punitivo anche per chi si è sempre attenuto alle regole del rispetto e della civiltà.

“Che la situazione avesse raggiunto un livello intollerabile – spiega Giorgio Ferretti, resp.regionale di CasaPound Italia – era sotto gli occhi di tutti, ma non è di certo punendo tutti indiscriminatamente che si risolvono i problemi. Mettere alla pari il ragazzo incivile che abbandona una bottiglia in centro e il 70enne che si beve una birra alla spina nella cornice di Piazza Del Popolo è sbagliato. Spesso si abusa di una metafora che però, in questo caso, sembra quanto mai calzante: chiudiamo le autostrade per evitare gli incidenti stradali”.

“Il problema è dovuto a una ristretta minoranza di ragazzi, che andrebbero educati e poi semmai multati quando abbandonano vetro nel centro storico – continua Ferretti – invece di perseguire gli esercenti e tutti quelli che hanno bicchieri e bottiglie ma non si sono mai sognati di intaccare Piazza Del Popolo e che reputano la stessa come una seconda casa. E vi assicuro che ce ne sono tanti.”

“In altre città si sono studiati rimedi alternativi – conclude Ferretti – ci sono dei contenitori per il riciclo del vetro che ad ogni bottiglia rilasciano un tagliando per uno sconto nei negozi convenzionati, incentivando così i giovani a tenere pulita la città. Un manipolo di incivili non può certo condizionare lo stile di vita di una cittadina. Il sindaco ha ceduto a questo involontario ricatto, ma bisogna rendersi conto che il problema non è il vetro, ma l’inciviltà di pochi. In questo modo invece paga il giusto per il peccatore.”

martedì 12 giugno 2012

Omaggio di CasaPound a Ray Bradbury

Letteratura: ‘’I veri figli di Montag siamo noi’’, sui muri d’Italia l’omaggio di CasaPound a Ray Bradbury
‘’Abbiamo 17 anni e siamo pazzi’’, striscioni in una trentina di città per ricordare l’autore del capolavoro futuristico ‘Fahrenheit 451’



Ascoli Piceno, 8 giugno – “Abbiamo 17 anni e siamo pazzi’’. CasaPound Italia rende omaggio a Ray Bradbury, autore del capolavoro futuristico ‘Fahrenheit 451’ morto pochi giorni fa a Los Angeles, con una serie di striscioni comparsi nella notte in una trentina di città dal nord al sud del Paese: la tartaruga simbolo di Cpi, il nome dello scrittore americano, e la frase che richiama quella pronunciata da Clarisse McClellan, una ragazzina che fa una fugace ma intensa apparizione nel mondo di Montag, dove i libri sono considerati oggetti pericolosi da bruciare a 451 gradi Fahrenheit, appunto, e c’è chi li manda a memoria per salvarli dall’oblio: “Ho diciassette anni e sono pazza. Mio zio dice che queste due cose vanno sempre insieme’’, dice Clarisse. Un’espressione che riecheggia negli slogan del movimento fin dalla sua nascita, a cominciare da quel ’17 anni per tutta la vita’ poi diventato il motto del Blocco studentesco. Del resto CasaPound iniziò le sue “occupazioni non conformi” proprio dedicando una “Onc” al protagonista del romanzo di Bradbury, chiamando “CasaMontag” l’occupazione di uno stabile abbandonato in via Tiberina, a Roma.

“I veri figli di Montag siamo noi – spiega Cpi in una nota – dato che troppo spesso le presentazioni dei libri che parlano del nostro movimento, da ‘Nessun dolore’ a ‘Riprendersi tutto’, sono state oggetto di boicottaggio violento da parte dei talebani culturali della sinistra antagonista. Loro – continua il movimento – sono eredi storici dei grandi censori del passato, dalle commissioni alleate che impedivano la circolazione dei libri ‘scorretti’ dopo il 1945 al filosofo marxista György Lukács, già consulente, nel biennio 1945-1946, della commissione ungherese incaricata di compilare il Catalogo della stampa fascista e antidemocratica; da Benedetto Croce che negli anni ’50, in qualità di consulente per Laterza, si rendeva responsabile del boicottaggio di testi su Nietzsche, agli editori che non pubblicavano i racconti politicamente scorretti di Charles Bukovski inseriti nell’edizione americana originale di Storie di ordinaria follia”. Per Cpi l’importanza di Bradbury risiede in valori come “la fanciullezza disinteressata di Clarisse McClellan che risveglia nel freddo Montag un nuovo ardore, e nell’idea che non basta leggere i libri per farne armi di costruzione di mondi e cultura: bisogna essere i libri che si legge, incarnare le idee che si leggono affinché non restino stampate su carta ma vengano vivificate e attuate. In poche parole, essere cultura che diventa azione”.

venerdì 1 giugno 2012

Emergenza terremoto - Emilia 2012

 
I nostri volontari, compresa una delegazione di Ascoli, subito sul posto del disastro.
FRATELLI D'ITALIA

martedì 22 maggio 2012

LA SALAMANDRA ORGANIZZA RACCOLTA AIUTI PER I TERREMOTATI ANCHE AD ASCOLI

Aperti 2 punti di raccolta per le provincie di Fermo e Ascoli Piceno


Ascoli Piceno, 22 maggio - " Siamo giunti a Mirandola,zona gravemente colpita dal sisma,dopo aver preso accordi direttamente con le autorità locali, iniziamo ad operare domani mattina all'alba (oggi, ndr) presso l'ospedale di Mirandola. Garantiamo assistenza a persone anziane e disabili, già ricoverate in questo ospedale, e offriamo supporto logistico ai terremotati, montando tende e distribuendo i pasti. Notiamo con piacere l'estrema professionalità con cui i vertici locali stanno operando." Recita così il primo bollettino dei volontari de "La Salamandra", gruppo di Protezione Civile di CasaPound, partiti da Bolzano e giunti ieri nelle zone colpite dal sisma.
E mentre i primi volontari sono già in loco, nel resto d'Italia, La Salamandra e CasaPound hanno organizzato una raccolta di beni di prima necessità per l'emergenza sismica: è possibile infatti recarsi nelle varie sedi dell'associazione di promozione sociale dislocate su tutto il territorio nazionale per poter dare un aiuto concreto alla popolazione colpita dal terremoto.
"Stiamo raccogliendo, in questo primo momento, impermeabili, stivali di gomma, guanti da lavoro, carta igienica, coperte in buono stato e beni di prima necessità - spiega Michele Sgariglia, responsabile regionale del gruppo di Protezione Civile di CasaPound - e per quanto riguarda le Marche, La Salamandra, ha allestito per ora due punti di raccolta: uno  per la provincia di Fermo, a Montegranaro dal lunedì al venerdì, dalle 17.30 alle 20.00 e dalle 21.30 alle 23.00, in via Ermete Di Battista, 8 e un'altro ad Ascoli, dal martedì al sabato, dalle 21.30 alle 23.30, presso Il Bolide, in via della Fortezza, 7.
Ci stiamo attivando, inoltre, per consegnare i primi aiuti ed essere operativi nel luogo del disastro, già da lunedì prossimo, chiedo dunque a quanti volessero contribuire a questa raccolta, di farlo nelle primissime ore a propria disposizione di questa settimana."

lunedì 21 maggio 2012

Convegno del Blocco Studentesco con assessori e il responsabile nazionale del movimento


Convegno del Blocco Studentesco con assessori  e il responsabile nazionale del movimento
Brugni(Ass.gioventù): “Mi faccio portatore dei vostri ideali nelle istituzioni”, Polacchi(BS): “Ristabilire verità storica nei testi delle scuole”


Ascoli Piceno, 20 Mag – Un centinaio di giovani hanno partecipato Sabato 19 Maggio ad un convegno organizzato dal Blocco Studentesco con relatori gli Assessori alla gioventù e alla pubblica istruzione, Massimiliano Brugni e Giovanna Cameli, e i responsabili del movimento a livello locale e nazionale, Davide Assogno e Francesco Polacchi dal titolo “La Scuola che vogliamo”.
Davide Assogno, responsabile Ascolano del movimento, ha illustrato l’impegno cittadino del movimento studentesco, diretta emanazione di CasaPound, sottolineando la continua attività e presenza nelle scuole del territorio, i progetti futuri e le iniziative che hanno caratterizzato questo anno scolastico.

L’Assessore alla gioventù, Massimiliano Brugni ha ringraziato il Blocco Studentesco per l’invito a partecipare alla conferenza e ha sottolineato che gli ideali che animano i giovani del movimento sono anche i suoi, ribadendo come nella sua attività si faccia portatore verso le istituzioni delle tematiche affrontate durante il convegno, evidenziando l’assoluta priorità della scuola pubblica sulla scuo0la privata, e non risparmiando una forte critica al governo Monti che ha strappato parecchi applausi alla sala.

Inattesa, ma gradita, la partecipazione dell’assessore alla pubblica istruzione Giovanna Cameli, che ha invitato tutti gli studenti a coltivare le proprie passioni anche attraverso lo studio in modo da saper motivare le proprie scelte, anche in ambito politico. 

Ha trovato tutti concordi, assessori e responsabili, la proposta del responsabile nazionale del Blocco Studentesco Francesco Polacchi, di ristabilire una verità storica sui fatti del primo novecento, troppo spesso trattati con faziosità nei testi scolastici. Polacchi ha poi messo in luce l’idea di scuola del Blocco Studentesco: intesa come luogo d’incontro e crescita nella vita della comunità civile, con particolare attenzione agli ultimi risultati elettorali che vedono il Blocco proporsi come unica alternativa politica e culturale nell’universo studentesco.








lunedì 27 febbraio 2012

Foibe: Partecipata Fiaccolata attraversa il centro di Ascoli

 
Ascoli Piceno – Si è svolta ieri, Sabato 25 Febbraio, la “Fiaccolata del Ricordo” per i Martiri delle Foibe indetta da CasaPound Marche e inizialmente prevista per l’11 Febbraio, quando le abbondanti nevicate impedirono la manifestazione.

Un corteo silenzioso e marziale, che ha visto la partecipazione di quasi 200 persone, si è snodato per le vie di Ascoli Piceno partendo dalla Stazione Ferroviaria per giungere a Piazza Del Popolo dove una suggestiva fumogenata tricolore ha chiuso l’iniziativa.

Alla fiaccolata hanno preso parte anche il Blocco Studentesco, La Destra e la Giovane Italia, tutti dietro ad un unico striscione che recitava: “FOIBE: PAGINE STRAPPATE DI UN LIBRO MAI SCRITTO” che apriva il corteo seguito dalle bandiere di Istria, Fiume e Dalmazia e decine di tricolori che insieme alle torce luminose creavano un’atmosfera emozionante.

“C’è una parte di Italia e delle Marche in particolare – afferma Giorgio Ferretti, responsabile regionale di CasaPound – che non vuole dimenticare la tragedia delle Foibe. Dopo anni di oblio e di minimizzazioni di un genocidio che costò la vita a decine di migliaia di italiani, impegnarsi per tenere viva la memoria di quei fatti è un dovere. Purtroppo, però, a quasi otto anni dalla legge che ha istituito il giorno del ricordo, assistiamo a una nuova ondata di negazionismo strisciante, che trova breccia nell’insipienza, quando non nella vera e propria complicità, delle istituzioni”.
“Non è il caso di Ascoli per fortuna – continua Ferretti – dove l’amministrazione inaugurerà una Piazza per i Martiri delle Foibe e soprattutto dove circa 200 giovani e meno giovani sono in piazza con le proprie fiaccole per tenere vivo il ricordo di una tragedia per troppo tempo taciuta da chi ci ha governato e che qualcuno vorrebbe colpevolmente dimenticare. E’ un segnale molto importante.”

Diversi anche i rappresentanti politici che non sono voluti mancare alla manifestazione, tra gli altri: Giulio Natali (consigliere regionale), Mirko Petracci e Marco Fioravanti (consiglieri comunali).
Dopo la fiaccolata, i militanti di CasaPound Italia hanno deposto un mazzo di fiori al Monumento ai Caduti di Piazza Roma per concludere un’intensa giornata di impegno e sentito ricordo.





Ufficio stampa e propaganda
CasaPound Italia - Marche

sabato 11 febbraio 2012

Emergenza neve: La Salamandra, gruppo di protezione di CPI in azione ad Ascoli e nelle Marche

Tre squadre all'opera a Fermo, Ascoli e Montegranaro

Ascoli Piceno, 11 febbraio - I volontari della Salamandra, gruppo di protezione civile di CasaPound Italia, sono all'opera nelle Marche per aiutare la popolazione in questi giorni fortemente condizionati dall'emergenza neve. Salgono infatti a 3 le squadre in azione ad Ascoli, Fermo e Montegranaro. 
"Già dai primi giorni di condizioni avverse - spiega Michele Sgariglia, responsabile regionale del gruppo di Protezione Civile di CasaPound - ad Ascoli Piceno i nostri volontari hanno dapprima pulito strade e marciapiedi delle vie cittadine, poi , sotto il coordinamento del Gruppo di Protezione Civile comunale, le vie d'accesso e gli ingressi delle farmacie del capoluogo piceno. 
A questo primo gruppo di volontari, che continua a prestare il proprio servizio ad Ascoli, si aggiungono oggi altre due squadre, che si metteranno a disposizione a Fermo e a Montegranaro." 
Come gruppo di Protezione Civile, nelle Marche, siamo nati da meno di un anno - prosegue il responsabile della Salamandra - ed è già la seconda volta che ci troviamo ad affrontare un emergenza di non poco conto. Dall'alluvione che ha pesantemente colpito il Fermano a marzo dello scorso anno, quando siamo riusciti ad attivare, grazie a CasaPound Italia una raccolta di aiuti su tutto il territorio nazionale e far intervenire in aiuto della popolazione colpita anche una nostra squadra da Roma, ad oggi con l'emergenza neve, dove i nostri ragazzi ad Ascoli Piceno sono stati presi ad esempio da diverse altre associazioni, la nostra voglia di renderci utili per chi si trova in difficoltà, non è mai venuta meno, anzi è aumentata nel tempo e lo dimostrano le due nuove squadre che da oggi si sono aggiunte a Fermo e Montegranaro"






venerdì 10 febbraio 2012

FOIBE: la Fiaccolata rinviata a Sabato 25 Febbraio a causa della neve.

  • Mentre a Pistoia il comune distribuisce nelle scuole opuscoli negazionisti sulle Foibe: 
  • Mentre De Magistris a Napoli dichiara che non celebrerà il "Giorno del Ricordo";
  • Mentre il sindaco di Genova dice che i morti vanno contestualizzati nel fascismo, quindi giustificati;
  • Mentre Pisapia a Milano non permette di parlare agli Esuli;
  • Mentre Napolitano nel suo discorso dice che le Foibe sono figlie del nazionalismo esasperato (?);
  • Mentre Rifondazione Comunista bolla le Foibe come menzogna fascista;
  • Mentre le fiaccolate di Bergamo e Massa vengono assaltate da sedicenti antifascisti;
Il nostro dignitoso silenzio squarcia il loro velo di malafede. Le nostre fiaccole riporteranno alla luce una verità storica sempre più evidente, sottolineando la meschinità di suddetti personaggi.

Il 25 Febbraio tutti in stazione!

giovedì 2 febbraio 2012

Stendardo ZetaZeroAlfa e Zippo Libero in Ascoli Gubbio

Durante la partita dell'Ascoli contro il Gubbio del 21 Gennaio 2012,  avvistato lo stendardo ZetaZeroAlfa in Curva Sud Costantino Rozzi, corredato da un pezzo di stoffa che chiedeva libertà per Zippo.

sabato 21 gennaio 2012

Mobilità alla Pfizer - CasaPound: "supportiamo i lavoratori contro la politica aziendale iniqua e vendicativa"

Ascoli Piceno - La Pfizer, azienda leader nella produzione di farmaci e medicinali, ha avviato una procedura di mobilità per 83 lavoratori dello stabilimento di Ascoli.

"Una scelta aziendale iniqua e vendicativa - è il commento di CasaPound Italia - poichè va a colpire gran parte dei dipendenti riammessi dal tribunale del lavoro dopo alcune vertenze passate in giudicato".

"Il taglio dei costi, che la Pfizer indica come causa della mobilità, è però contraddetto dai recenti "contratti week-end" che la società ha stipulato per sopperire alle richieste di produzione del mercato dei medicinali che non conosce crisi".

" Il nostro sostegno va a quei lavoratori che hanno deciso di scioperare ieri  contro la politica aziendale - fa sapere CasaPound in una nota - e non riusciamo a comprendere come qualcuno dei sindacati confederali riesca a giustificare le mobilità  annunciate dalla Pfizer con l'abbattimento dei costi d'impresa".

CasaPound Italia - Ascoli Piceno

lunedì 16 gennaio 2012

2 Anni di Bolide - Grande Festa

PROGRAMMA FESTA

dalle ore 21.30 DJ Set Bolide all star
ore 22.30 premiazione del concorso "UOMO DELL'ANNO" BOLIDE 2011
ore 23 vendita carte per lotteria (in palio stampante wi-fi)
ore 23.30 - 2 anni di Bolide, brindisi ed estrazione premi
ore 24 ASTA carte per TELEVISORE LED

UN SABATO DI CARTELLO (stradale possibilmente)

domenica 15 gennaio 2012

Ferretti (CPI): "Ameli mistifica la realtà, ma lo invitiamo ad un confronto pubblico"

Ascoli Piceno - 15/01/2012 - Mi trovo costretto a rispondere alle mistificazioni della realtà e le accuse di Francesco Ameli (PD) che ha ultimamente preso di mira, quasi a modello poliziesco sovietico, tutte le attività di CasaPound, come se il problema principale cittadino fosse la nostra associazione che lui stesso definisce "di piccola portata", ma alla quale, al contempo, conferisce un'importanza al di sopra del comune, tanto da essere il tema principale delle sue discussioni.

In effetti, quando non si ha la forza politica per opporsi con i temi e la militanza ad uno dei nuclei più attivi e più numerosi in città, si preferisce diffamare e gettare fango sui membri di quest'ultima, anche a sproposito, tramite i media e la carta stampata.

La solidarietà espressa dalla Giovane Italia, che ringraziamo pubblicamente, ha infatti per tema la perquisione a Gianluca Iannone, presidente di CasaPound, al quale è stato perquisito l'appartamento all'alba di due giorni fa da 50 carabinieri, trascinato in auto e condotto in questura davanti ai suoi due figli, come il peggior criminale, solamente per il sequestro di un computer. Iannone non risulta neanche indagato per la vicenda Bianco. Episodio che nulla c'entra con la leggerezza, per la quale Iannone si è già scusato, relativa alla morte del PM Saviotti.

Ricordiamo inoltre che chi oggi si riempie la bocca di valori e democrazia, si indigna delle dichiarazioni "private" del nostro presidente sul PM, chiede che CasaPound sia messa ai margini per una "provocazione ontologica" che non trova riscontro nei fatti cocreti, è colui che ha sempre taciuto quando il nostro circolo "Il Bolide" è stato vittima di un attentato con una bomba carta, quando la nostra bacheca in PIazza Del Popolo è stata distrutta a sassate, quando sono comparse più volte scritte inneggianti ad Acca Larentia e Primavalle.
Chi, appunto come Ameli, parla di libertà e partecipazione cittadina alla politica, voleva in estate vietare un concerto musicale e una festa di CasaPound, quasi che fossimo in Corea Del Nord, criticando aspramente amministrazione comunale e sindaco solo perchè non meritiamo di occupare spazi pubblici. Ecco chi ci vorrebbe fare la morale sulla pluralità e apertura.

Chi oggi definisce CasaPound come "gentaglia" e "banda di esaltati" sui giornali (frasi di cui ovviamente Ameli si assume la responsabilità e sarà perseguito per vie legali) è colui che è venuto a bere, tranquillamente al circolo "il Bolide", sede di CasaPound Italia. 

E' colui che conosce personalmente diversi nostri militanti con cui ha ottimi rapporti. E' colui che è  potuto intervenire serenamente alla nostra conferenza/dossier sugli scontri di Piazza Navona. E' colui che in estate è venuto a fare una birra con me, col sindaco, e con altri esponenti della sinistra per chiarire l'attività di CasaPound, semmai ce ne fosse stato bisogno.

Almeno CasaPound ha una sola faccia e può guardare negli occhi tutti quanti. CasaPound e i propri militanti non hanno bisogno di darsi un tono sui giornali per far trasparire un "conflitto totale" categoricamente smentito dai fatti.

E per chiudere questa annosa questione CasaPound invita Ameli ad un prossimo confronto pubblico, da concordare, poichè la nostra associazione agisce sempre alla luce del sole, è regolarmente registrata e fa un'attività politica continua e non ha assolutamente altarini da nascondere, tantomeno "offende lo stato e la cultura Italiana". Avremo piacere quindi di invitarlo ad una delle prossime conferenze, nelle quali siamo soliti far intervenire anche esponenti e intellettuali di sinistra.


Giorgio Ferretti
responsabile regionale CasaPound Marche

sabato 7 gennaio 2012

7 Gennaio 2012 - Presente! - Acca larentia


7 Gennaio 2012. Una delegazione di CasaPound Ascoli si è recata, come ogni anno, a Roma per tributare il "presente!" ai camerati uccisi nel 1978