Una voce fuori dal coro. CasaPound contro l’ordinanza del sindaco
Tutti pagano per l'inciviltà di pochi. Proponiamo rimedi alternativi
Ascoli – 28 giugno - Dopo la recente ordinanza del sindaco che vieta agli esercenti di vendere bottiglie, somministrare in bicchieri di vetro e a tutti di usufruirne in centro dalle 22 alle 6, che ha trovato concordi molti politici e associazioni è CasaPound la voce fuori dal coro, che giudica negativamente il provvedimento, definito liberticida e punitivo anche per chi si è sempre attenuto alle regole del rispetto e della civiltà.
“Che la situazione avesse raggiunto un livello intollerabile – spiega Giorgio Ferretti, resp.regionale di CasaPound Italia – era sotto gli occhi di tutti, ma non è di certo punendo tutti indiscriminatamente che si risolvono i problemi. Mettere alla pari il ragazzo incivile che abbandona una bottiglia in centro e il 70enne che si beve una birra alla spina nella cornice di Piazza Del Popolo è sbagliato. Spesso si abusa di una metafora che però, in questo caso, sembra quanto mai calzante: chiudiamo le autostrade per evitare gli incidenti stradali”.
“Il problema è dovuto a una ristretta minoranza di ragazzi, che andrebbero educati e poi semmai multati quando abbandonano vetro nel centro storico – continua Ferretti – invece di perseguire gli esercenti e tutti quelli che hanno bicchieri e bottiglie ma non si sono mai sognati di intaccare Piazza Del Popolo e che reputano la stessa come una seconda casa. E vi assicuro che ce ne sono tanti.”
“In altre città si sono studiati rimedi alternativi – conclude Ferretti – ci sono dei contenitori per il riciclo del vetro che ad ogni bottiglia rilasciano un tagliando per uno sconto nei negozi convenzionati, incentivando così i giovani a tenere pulita la città. Un manipolo di incivili non può certo condizionare lo stile di vita di una cittadina. Il sindaco ha ceduto a questo involontario ricatto, ma bisogna rendersi conto che il problema non è il vetro, ma l’inciviltà di pochi. In questo modo invece paga il giusto per il peccatore.”
Tutti pagano per l'inciviltà di pochi. Proponiamo rimedi alternativi
Ascoli – 28 giugno - Dopo la recente ordinanza del sindaco che vieta agli esercenti di vendere bottiglie, somministrare in bicchieri di vetro e a tutti di usufruirne in centro dalle 22 alle 6, che ha trovato concordi molti politici e associazioni è CasaPound la voce fuori dal coro, che giudica negativamente il provvedimento, definito liberticida e punitivo anche per chi si è sempre attenuto alle regole del rispetto e della civiltà.
“Che la situazione avesse raggiunto un livello intollerabile – spiega Giorgio Ferretti, resp.regionale di CasaPound Italia – era sotto gli occhi di tutti, ma non è di certo punendo tutti indiscriminatamente che si risolvono i problemi. Mettere alla pari il ragazzo incivile che abbandona una bottiglia in centro e il 70enne che si beve una birra alla spina nella cornice di Piazza Del Popolo è sbagliato. Spesso si abusa di una metafora che però, in questo caso, sembra quanto mai calzante: chiudiamo le autostrade per evitare gli incidenti stradali”.
“Il problema è dovuto a una ristretta minoranza di ragazzi, che andrebbero educati e poi semmai multati quando abbandonano vetro nel centro storico – continua Ferretti – invece di perseguire gli esercenti e tutti quelli che hanno bicchieri e bottiglie ma non si sono mai sognati di intaccare Piazza Del Popolo e che reputano la stessa come una seconda casa. E vi assicuro che ce ne sono tanti.”
“In altre città si sono studiati rimedi alternativi – conclude Ferretti – ci sono dei contenitori per il riciclo del vetro che ad ogni bottiglia rilasciano un tagliando per uno sconto nei negozi convenzionati, incentivando così i giovani a tenere pulita la città. Un manipolo di incivili non può certo condizionare lo stile di vita di una cittadina. Il sindaco ha ceduto a questo involontario ricatto, ma bisogna rendersi conto che il problema non è il vetro, ma l’inciviltà di pochi. In questo modo invece paga il giusto per il peccatore.”
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