sabato 24 dicembre 2011

Blocco Studentesco: Consegnati al "Mazzoni" i giocattoli raccolti

Ascoli Piceno - Nel pomeriggio di Giovedì 22 Dicembre una quarantina di ragazzi del Blocco Studentesco si sono recati al reparto di pediatria dell'ospedale "C. G. Mazzoni", consegnando al personale circa 3 scatoloni di giocattoli e di libri raccolti nei giorni scorsi presso il circolo "Il Bolide". Il materiale verrà distribuito ai bambini ricoverati nel reparto.

"Abbiamo voluto fare gli auguri di buone feste a modo nostro - spiega Davide Assogno, responsabile locale del Blocco Studentesco - un semplice gesto, ma pregno di significato. Speriamo di strappare un sorriso a quei ragazzi e bambini, meno fortunati, che passeranno le proprie feste ricoverati in ospedale".

I militanti del Blocco Studentesco, espressione di CasaPound Italia nelle scuole, proseguono le numerose iniziative  dell'associazione, da sempre in prima linea nel campo della solidarietà.



"Ringraziamo anche le numerose famiglie - conclude Assogno - che ci hanno voluto portare libri e giocattoli da donare al reparto di pediatria e che hanno fatto in modo che la nostra iniziativa potesse concretizzarsi al meglio, certi che il miglior ringraziamento sarà il sorriso donato ai bimbi dell'ospedale".

Bloccco Studentesco Ascoli

sabato 17 dicembre 2011

300 Euro per il Kosovo dall'Apericena Solidale

CasaPound Ascoli è contentissima di rappresentare tutti quei cittadini, che Domenica 11 Dicembre, con la propria presenza simbolica, non hanno voluto dimenticare gli orrori dei bombardamenti NATO del 1999, gli orfani e le minoranze etniche in Kosovo. Proprio quelli che la lacunosa democrazia all'occidentale, sotto un velo di ipocrisia agghiacciante, ha gettato in fretta e furia nel dimenticaio.
Siamo felicissimi di rappresentare, come meglio ci riesce, "LA DIFFERENZA". Utilizzando la solidarietà come arma.
L'incasso conseguito con l'aperitivo solidale di Domenica 11 Dicembre è stato di 300 Euro. Soldi immediatamente versati (13/12) sul conto corrente dell'associazione "Love".
Nel ringraziarvi ancora una volta per la solidarietà dimostrata verso le minoranze etniche in Kosovo, vi alleghiamo il bonifico di versamento.
Grazie a tutti!
 

mercoledì 7 dicembre 2011

CASAPOUND E BLOCCO STUDENTESCO: SOLIDARIETA' SU TUTTI I FRONTI

Ascoli Piceno - E' un periodo Natalizio ricco di iniziative solidali per CasaPound Italia. Un mese di intensa attività verso chi è più bisognoso, da parte dei militanti e simpatizzanti dell'associazione.
Domenica 11 Dicembre infatti, presso il circolo "Il Bolide" in via della Fortezza 7, dalle 19 ci sarà un' "apericena solidale". Con una piccola offerta si potrà fare un gesto concreto verso la minoranza Serba in Kosovo nell'ambito del progetto "Accendiamo La Speranza" promosso dall'associazione BE LOVE REVOLUTION. Nel corso della serata saranno proiettati video e fotografie sulla situazione attuale del Kosovo. I proventi saranno devoluti all'associazione stessa che opera sul territorio.

I militanti del Blocco Studentesco hanno invece indetto una campagna di raccolta giocattoli, da donare al reparto di pediatria dell'ospedale ascolano, per riportare il sorriso ai bambini ricoverati durante le feste. La raccolta avviene sempre al circolo "Il Bolide", aperto tutte le sere dalle 21.30 e il Lunedì pomeriggio dalle 16 alle 18.

Inoltre CasaPound riproporrà i banchetti di solidarietà in Piazza, dove sarà possibile acquistare i pandori dell'associazione "Popoli", i cui ricavati andranno ad aiutare le missioni nei villaggi Karen. Falcidiati dalla giunta militare Birmana.
Un Natale all'insegna della solidarietà. "Non dobbiamo dimenticare chi è meno fortunato - spiega Fabio Di Nicola, responsabile provinciale di CPI - a cominciare dai nostri bimbi negli ospedali, passando per chi lotta ogni giorno contro la droga e per la propria identità in Birmania, e anche per chi sta ancora pagando le conseguenze dei bombardamenti NATO in Serbia del 1999"

martedì 6 dicembre 2011

Blocco Studentesco raccoglie giocattoli per il reparto "pediatria" dell'ospedale

Regala un sorriso! 



I militanti del Blocco Studentesco hanno indetto una campagna di raccolta giocattoli, da donare al reparto di pediatria dell'ospedale ascolano, per riportare il sorriso ai bambini ricoverati durante le feste. La raccolta avviene al circolo "Il Bolide", aperto tutte le sere dalle 21.30 e il Lunedì pomeriggio dalle 16 alle 18.

lunedì 5 dicembre 2011

Domenica 11 Dicembre - Apericena Pro-Kosovo


Domenica 11 Dicembre, dalle ore 19.00, CasaPound Ascoli propone un'apericena solidale presso il Bolide. Ci sarà un ricco buffet e con una semplice donazione si potranno aiutare le minoranze del Kosovo nell'ambito del progetto "Accendiamo la speranza" dell'associazione BE LOVE REVOLUTION. Zone martoriate dai bombardamenti NATO del 1999.

Nel corso della serata sarà proiettato un video documentario e alcune foto sulla situazione Kosovara.

E' gradita la prenotazione alla mail: casapoundascoli@yahoo.it 
Tutti sono invitati a partecipare per dare un concreto sostegno a chi ne ha bisogno.


domenica 4 dicembre 2011

Striscioni per Zippo

Nella notte scorsa, sono apparsi anche ad Ascoli striscioni per la libertà di Alberto Palladino, detto Zippo, militante di CasaPound e reponsabile del IV Municipio della capitale, arrestato a Roma sulla base di accuse pretestuose e circostanze poco chiare.
I militanti Ascolani hanno voluto così dimostrare la propria vicinanza ad Alberto.




per maggiori info: www.casapounditalia.org

lunedì 21 novembre 2011

Ambiente: un albero contro il grigio, il dono della Foresta che Avanza ai Comuni italiani

L’azione del gruppo ecologista di CasaPound Italia in numerose città



Roma, 21 novembre – Un albero per cancellare il grigio dalle nostre città. Nella notte tra il 20 e il 21 novembre i militanti della Foresta che Avanza, gruppo ecologista di CasaPound Italia, hanno donato alberi ai Comuni di numerose città in tutta Italia, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia. ”Con tale omaggio, di cui si spera le istituzioni comunali si prendano cura – afferma il responsabile nazionale della Foresta che Avanza Alberto Mereu – vogliamo sottolineare l’inefficienza delle politiche ambientali nel nostro paese, dove il grigio la fa sempre più da padrone a discapito del millenario patrimonio floristico e paesaggistico”.
”Abbiamo scelto il 21 novembre – prosegue Mereu – perché coincide con l’ormai dimenticata ‘Festa dell’albero’ di cui Arnaldo Mussolini fu ideatore oltre ottant’anni fa. Esperto selvicoltore e fervente amante e difensore della patria natura – ricorda Mereu -, Mussolini affermava: ‘In Italia si deve generalizzare un nuovo convincimento, che io vorrei definire il culto dell’albero, e come tale la propaganda del Comitato Nazionale Forestale può interessare le montagne e le marine, le rupi scoscese e i greti dei fiumi, la pianura, i viali alberati della città e le piantagioni che dovrebbero allinearsi lungo le strade nazionali, le autostrade, i relitti ferroviari e le stesse stazioni fiorite”’.
”Queste parole, che a distanza di quasi un secolo risultano essere incredibilmente all’avanguardia e sembrano rispondere in maniera esaustiva ai problemi ambientali italiani, sono la motivazione primaria dell’azione dei militanti della Foresta che Avanza – conclude Mereu – Da esse ha principio il filo verde che ancora oggi, in un’Italia sempre più grigia e abbandonata, unisce il nostro gruppo a chi ha lavorato appassionatamente per preservare la vita e la bellezza della nostra terra”.

giovedì 17 novembre 2011

CasaPound promuove legge di iniziativa popolare contro Equitalia, al via raccolta firme

Banchetti, un sito e manifesti contro i ‘vampiri-burocrati’ in tutta Italia


Roma, 17 novembre – Vampiri vestiti da burocrati, che nascondono denti da Dracula e ali da pipistrello sotto maschera e giacca e cravatta. In calce una scritta: ‘’Firma la legge, ferma Equitalia’’. Questa l’immagine simbolo della campagna avviata da CasaPound Italia per promuovere una legge di iniziativa popolare che limiti lo strapotere della società di riscossione dell’Agenzia delle Entrate. Un sito web (www.fermaequitalia.org), banchetti per la raccolta delle firme in tutto il paese, e migliaia di cartoline e manifesti che stanno invadendo grandi e piccole città italiane per convincere i cittadini a sottoscrivere una proposta di legge che punta a ripristinare alcuni principi irrinunciabili di giustizia sociale, impedendo ad Equitalia di iscrivere ipoteche su immobili destinati ad abitazione principale per crediti inferiori al 30% del valore dell'immobile e di pignorare beni strumentali dell’impresa o percentuali di credito superiori al 20% del totale iscritto in bilancio; obbligandola ad applicare il tasso di interesse legale nella rateazioni dei crediti; revocandole la possibilità di condurre indagini finanziarie; diminuendo la percentuale che l’ente guadagna sui piccoli crediti riscossi raddoppiando invece la percentuale sui grandi crediti per incentivarla a perseguire i grandi evasori.
‘’In quattro anni – sottolinea CasaPound Italia in una nota - Equitalia ha raddoppiato gli incassi e lo ha fatto soprattutto a spese di lavoratori dipendenti, pensionati, piccoli e piccolissimi imprenditori, dai quali ricava l’80% dei suoi profitti. Lo ha fatto in maniera spietata e talvolta in dispregio della legge, che ad esempio vieta ipoteche sulle abitazioni per importi inferiori agli 8.000 euro. Lo ha fatto senza curarsi di distruggere la ricchezza del paese e delle pmi italiane, ad esempio pignorando crediti e beni strumentali essenziali alla vita delle aziende. Lo ha fatto applicando il tasso medio delle banche sui prestiti invece che l’interesse legale. E lo ha fatto optando per la strada più semplice invece di perseguire l’interesse nazionale, vessando chi magari ha poco da pagare ma ha qualche bene da farsi pignorare invece di impegnarsi a rintracciare i titolari di fatto di imprese, proprietà immobiliari e beni di lusso, magari intestati a prestanome o a società di capitali italiane o estere. Per tutti questi motivi, invitiamo i cittadini a scoprire dove firmare e a leggere il testo integrale della legge sul sito www.fermaequitalia.org e sugli altri siti del movimento’’.

mercoledì 16 novembre 2011

Pullman dalle Marche per la manifestazione di Napoli

Organizziamo pullman per la manifestazione nazionale di Napoli, il 26 Novembre.
Contattateci per prenotazioni e info.

martedì 15 novembre 2011

Crisi: ‘no alla svendita dell’Italia’, il 26 novembre CasaPound Italia in corteo nazionale a Napoli

Contro l'aggressione della finanza, per il ritorno a una economia concreta e al servizio della Nazione, contro ogni ipotesi di svendita delle aziende pubbliche, Finmeccanica ed Eni in testa, CasaPound Italia scende in piazza sabato 26 novembre a Napoli, con un corteo che partirà alle 16 da piazza Carlo III. Dal nord al sud, Napoli come Bolzano: per Cpi sarà la seconda manifestazione nazionale, dopo quella che il 5 marzo scorso portò nel capoluogo altoatesino 4mila persone provenienti da tutta Italia. 

‘’Vogliamo riportare al centro della scena politica i problemi reali del Paese, dimenticati per effetto di un dibattito falsato ed eterodiretto dai tanti poteri forti che non vedono l’ora di mettere le mani sulla ricchezza del paese, patrimonio industriale in testa – sottolinea il movimento in una nota - Contro le aberrazioni della finanza, lo strapotere delle banche, l’inganno del debito, l’incubo di signoraggio e delocalizzazioni, CasaPound Italia chiama a raccolta chi crede che la nazione debba tornare ad essere una unità morale, politica ed economica, che si realizza integralmente in uno Stato il cui primo compito è riconquistare la sovranità e l’autonomia minacciate da poteri forti e li invita a scendere pacificamente in piazza per dire che l’Italia è Stato, Popolo, Lavoro’’.

giovedì 10 novembre 2011

Blocco Studentesco: "In corteo c'eravamo noi e pochi di Avanguardia. Rete degli Studenti? Farebbe meglio a tacere per evitare brutte figure"

Ascoli, 10nov - Riguardo alle notizie pubblicate oggi sul Resto Del Carlino, il Blocco Studentesco tiene a precisare che la manifestazione non era di Avanguardia Studentesca, come riportato sul quotidiano, sicuramente per un errore in buona fede dei redattori degli articoli di oggi. La Manifestazione era organizzata dal Blocco Studentesco e ha visto la partecipazione di una manciata di aderenti ad Avanguardia Studentesca. Una netta minoranza rispetto ai militanti del Blocco che costituivano la quasi totalità del corteo.

Il Blocco Studentesco inoltre vuole ricordare al portavoce della Rete degli Studenti (studenti di sinistra), che il movimento è attivo a livello nazionale dal 2006, e si è sempre impegnato in prima linea a livello nazionale per i diritti degli studenti e in fatto di proposte. Nel 2008 ha organizzato proteste di rilievo contro la riforma Gelmini, con manifestazioni anche nel Piceno.

Il nucleo ascolano in particolare, è nato nel 2008, quando non c'erano associazioni studentesche attive nel territorio, di nessun colore politico e di nessun orientamento. Sentirsi dire "finalmente anche gli studenti di destra si sono svegliati" dopo 4 anni di continua attività, da un'associazione attiva da pochissimi mesi, ci fa francamente sorridere.
Ricordiamo alla Rete degli Studenti, che oggi cavalca il tema dell'ediliza scolastica, che l'anno scorso, nel piattume generale, 2 sit-in del Blocco Studentesco hanno sottolineato lo stato di degrado della sede distaccata dell' ITCG "Umberto I" per geometri, poi effettivamente chiusa.
Prima di esprimere giudizi di sorta, converrebbe quindi farsi una cultura politica cittadina, ma comprendiamo che sia difficile per chi mette per la prima volta il naso fuori dal portone di casa. Almeno però, si abbia la decenza di guardare al proprio orto, prima di criticare quello degli altri perchè altrimenti si rischia di fare brutte figure.
Direttivo Blocco Studentesco Ascoli

mercoledì 9 novembre 2011

Corteo del Blocco per le vie del Centro



Ascoli Piceno, 9nov - Si è svolta questa mattina la manifestazione del Blocco Studentesco per affermare il proprio modello di scuola. Un corteo vivace e colorato si è snodato per le vie del centro cittadino, partendo da Piazza Sant'Agostino per giungere alla Prefettura di Piazza Simonetti.



Un centinaio i partecipanti che hanno gridato cori di sostegno per la scuola pubblica e contro la crisi imposta dalle banche. Tutti compatti dietro lo Striscione del Blocco Studentesco, gli studenti hanno sventolato tricolori e bandiere nere col fulmine cerchiato, simbolo del movimento studentesco di CasaPound, accendendo torce e fumogeni.
In conclusione i responsabili hanno poi illustrato agli studenti attività e proposte del Blocco Studentesco.

"Era giusto che fossimo qui oggi, nell'anniversario della caduta del muro di Berlino - spiega Davide Assogno, portavoce provinciale del Blocco - per ribadire che gli studenti vogliono essere partecipi del proprio futuro, e vogliono dire la loro, sia nel sistema studentesco che in un panorama politico piatto, che non ci offre prospettive"

"Il Blocco Studentesco è l'unico movimento, senza padroni e senza padrini, che riesce a smuovere le coscienze dei giovani - conclude Francesco Pacini, responsabile regionale -  e si propone come unica svolta politica e culturale per una scuola, che è sempre più azienda e sempre meno vicina alle esigenze degli studenti"

lunedì 7 novembre 2011

Mercoledì 9 Novembre Blocco Studentesco in corteo!


Ascoli Piceno - Mercoledì 9 Novembre, nell'anniversario della caduta del Muro di Berlino, il Blocco Studentesco sfilerà per le vie di Ascoli per far sentire la propria voce e proporre il proprio modello di scuola, insieme ad Avanguardia Studentesca.
Nel volantino che affianca il corteo si legge lo slogan  "RIPRENDIAMOCI TUTTO". Ma cosa reclamano gli studenti?
"In un momento difficile per l'Italia e per la scuola in particolare - spiega Davide Assogno, responsabile provinciale del Blocco - chiediamo che lo studente sia rimesso al centro del modello-scuola. Quest'ultima, infatti, non può essere considerata al pari di un'azienda da “monitorare” secondo criteri di “marketing” in cui lo studente è un numero e la cultura è un prodotto."

"Difendiamo la scuola pubblica e sosteniamo la giovinezza al potere. Gli studenti devono avere almeno il 50% della rappresentanza nei consigli e il diritto di veto. Chiediamo strutture adeguate e all'avanguardia. Una legge forte che si opponga al problema del Caro-libri, che rende le famiglie schiave delle case editrici."

"Il nostro non è solamente un momento di critica, sul nostro sito (www.bloccostudentesco.org) si possono leggere le nostre proposte di legge e idee per la scuola e Mercoledì saremo in Piazza Sant'Agostino, dalle 8.30 per supportarle - conclude Davide Assogno, portavoce del Blocco -  perchè nei momenti felici la gioventù di una grande Nazione prende gli esempi, ma nei momenti difficili li dà"


giovedì 3 novembre 2011

9 Novembre - Il Blocco Studentesco scende in piazza

Scendi in Piazza con noi, Mercoledì 9 Novembre, nell'anniversario della caduta del Muro di Berlino, per manifestare col Blocco Studetesco. L'Appuntamento è a Piazza Sant'Agostino alle 8.30

La scuola che vogliamo!
La scuola deve essere il luogo privilegiato della formazione integrale dell’allievo protagonista dell’atto educativo, non mero “utente” di un servizio. Scuola come luogo d’incontro e crescita nella vita della comunità civile. La scuola vista come elemento di apertura in cui possano svilupparsi al meglio le potenzialità dei singoli come forza della comunità scolastica tutta. E’ necessario ripensare il momento della “valutazione” dell’allievo stesso, distinguendola dalla semplice “misurazione quantitativa” degli apprendimenti oggettivi. E’ necessario rifondare la concezione del Liceo come luogo della riflessione critica e della ricerca intellettuale. E’ necessaria l’attenzione alle nuove tecnologie e alle loro possibili applicazioni.La scuola non può essere considerata al pari di un azienda da “monitorare” secondo criteri di “marketing” in cui lo studente è un numero e la cultura è un prodotto, dove il preside è divenuto un manager perdendo il ruolo pedagogico che gli compete. La cultura non si vende, si acquisisce! La scuola è il luogo in cui si formano le coscienze delle nuove generazioni. Recuperiamo il concetto di educazione, buttiamo via la semplice imposizione nozionistica!
1. Giovinezza al potere
Maggiore rappresentanza studentesca nei consigli d’istituto con creazione di una figura studentesca all’interno di ogni scuola, eletta direttamente dagli studenti con diritto di veto nei consigli d’istituto e di amministrazione. Questa figura deve rappresentare gli studenti nelle questioni disciplinari riguardanti il corpo studentesco.
- Per gli istituti: rappresentanza studentesca del 50% con diritto di veto nel consiglio d’istituto e nella giunta esecutiva di ogni scuola. Destinare una parte del bilancio dell’istituto alla creazione di progetti autonomi degli studenti inserendoli nel P.O.F. annuale.
- Per la Consulta Provinciale degli Studenti: maggiori fondi e poteri esecutivi su temi riguardanti diritti degli studenti, la cultura e lo sport. Creazione della commissione ‘libro di testo unico’ composta da studenti con funzioni di controllo e di consiglio sull’adozione dei libri da parte degli istituti
2. Progetto piattaforma
Basta con le solite vecchie e noiose lezioni dove i professori impongono lo studio invece di suscitare interesse. Basta nozioni, vogliamo più interattività. Le lezioni possono, all’occorrenza, essere trasformate in gite, passeggiate e visite guidate che rimangono spesso statiche, faziose o semplicemente pallose. Il professore deve essere una guida nell’apprendimento della materia, non l’impositore di un determinato sapere preconfezionato. Aumentiamo seminari e momenti di discussione in cui lo studente sia parte attiva e non passiva delle lezioni!
Le materie non devono essere compartimenti stagni. Deve essere incentivata la compenetrazione tra di esse.
3. Libro di testo unico
In nome di una non meglio precisata liberta d’insegnamento da anni gli studenti pagano gli scellerati accordi fra tanti troppi professori e le case editrici di libri di testo.
Questi accordi hanno creato la situazione che e sotto gli occhi di tutti: ogni anno libri da comprare nuovi. Impossibilità di interscambio dei libri usati. Per la stessa materia un libro diverso per ogni sezione. Il loro sogno sarebbe un libro nuovo ogni anno per ogni alunno. Noi chiediamo l’adozione di un libro unico per ogni materia a livello regionale. Ovvero tutti gli studenti di una determinata regione divisi per tipo di istituto (scientifico, classico, tecnico, professionale, etc.) devono adottare un libro unico per ogni materia.
Creazione di commissioni di docenti eletti dagli studenti deputate alla scelta del libro unico per ogni materia. Stampa e distribuzione a prezzo di costo materiale. Confisca dei profitti ottenuti da testi scolastici alle case editrici che risulteranno colpevoli di aver prodotto versioni fittizie di uno stesso testo solo per boicottare la compravendita del libro usato.
4. La scuola italiana è pubblica e laica
In un periodo di privatizzazione di tutto ciò che è possibile privatizzare è interesse del movimento ricordare che la scuola è un bene di tutti. Le scuole private presenti sul territorio nazionale non devono ricevere fondi e finanziamenti. Lo stato deve educare le nuove generazioni. La scuola pubblica cioè deve essere laica e guidata da uomini di stato.
5. Progetto fratello sole
Lo sviluppo delle energie alternative rappresenta una vera e propria novità nel nostro paese, novità che ora inizia ad assumere consistenza grazie ai finanziamenti europei. Esiste la possibilità di ottenere un finanziamento per installare pannelli fotovoltaici, così da rendere la struttura che intende installarli, autosufficiente dal punto di vista energetico in pochi anni. Le scuole, così come altri enti statali, hanno oltre al normale finanziamento un incentivo del 5%in più. In termini pratici funziona così, una scuola chiede un finanziamento che servirà a coprire il costo di montaggio dei pannelli sulla scuola(circa 60’000€), costo che sarà ammortizzato in circa 8-9 anni grazie all’energia prodotta dalla scuola. Al termine di questi 8-9 anni la scuola oltre a non dover spendere nulla sarà in grado di vendere l’energia in eccedenza, e i soldi ricavati saranno utilizzabili dalla scuola. Oltre al risparmio energetico si riducono notevolmente le conseguenze negative per l’ambiente. Qual è il compito che dovrebbe svolgere la Consulta? La consulta dovrebbe essere promotrice di questa iniziativa e dovrebbe occuparsi di far conoscere queste possibilità alle scuole. Il vero problema infatti, è che di queste possibilità spesso non si è al corrente e vengono gettate al vento occasioni importanti. Il progetto prevede: * La creazione di opuscoli informativi da distribuire nelle scuole * La creazione di un manifesto firmato dalla consulta da attaccare a Roma e provincia * L’organizzazione di una giornata a tema dedicata all’energia rinnovabile in collaborazione con la commissione “arte e cultura”, invitando anche personaggi sensibili a certe problematiche(es. Beppe Grillo).
6. Importanza dello sport (mente sana in corpo sano)
Aumento delle ore di educazione fisica del 150%. Palestre e strutture sportive all’avanguardia e uguali in tutti gli istituti. Discipline sportive scelte dagli studenti, qualsiasi esse siano, dagli sport di tiro, a quelli di combattimento o qualsiasi sport di squadra. Organizzazione di manifestazioni sportive e tornei fra scuole a livello nazionale. Le strutture sportive delle scuole devono creare una rete di apprendimento (a livello di quartiere nelle grandi citta, a livello comunale nei centri piu piccoli) che copra e quante piu discipline possibili. Queste strutture devono essere aperte gratuitamente a tutti gli studenti nel pomeriggio.
7. Ritorno alla natura
Escursioni naturalistiche organizzazione di campi montani e marittimi con cadenza stagionale e della durata di 10 giorni. Campi organizzati a livello di istituto: ad una determinata data, tutte le classi si muovono insieme, dirette in luoghi che devono avere come caratteristica quella di non essere raggiunti da alcun servizio, ne di elettricita, ne telefonico. Obiettivo principale la organizzazione di una comunita autosufficiente, la riscoperta di tecniche naturali per la produzione e la conservazione dei cibi, il rafforzamento dello spirito di comunita e di appartenenza.

venerdì 28 ottobre 2011

Buongiorno Ascoli! - Striscione notturno

Ignoti nella notte tra il 27 e il 28 Ottobre 2011 hanno affisso uno striscione sul ponte ferroviario di via Luigi Marini per celebrare l'anniversario della Marcia su Roma. 

"28-10-1922 Torneremo a marciare ancora.." si poteva leggere sulla carta affissa alla ringhiera del ponte durante il blitz notturno. Un chiaro richiamo al giorno che vide migliaia di fascisti darsi appuntamento a Roma per rivendicare la guida politica del paese.

mercoledì 26 ottobre 2011

CasaPound Ascoli chiede un'area del PRG da destinare al Mutuo Sociale

Si è aperta dalla scorsa settimana la campagna di raccolta firme di CasaPound Ascoli per il diritto alla proprietà della casa. Obiettivo della raccolta firme è la destinazione di un'area al progetto del “Mutuo Sociale” , nel nuovo piano regolatore generale, che verrà approvato a breve termine. Sabato 22 Ottobre infatti i militanti di CasaPound Ascoli sono scesi in piazza per chiedere a gran voce tutela per il diritto alla proprietà della casa, raccogliendo firme per il progetto. La zona dovrà essere realizzata a misura d'uomo, prevedendo aree verdi e rispettando le esigenze della comunità; con un mutuo che non passi attraverso l'usura bancaria e preveda la vendita dell'abitazione (con una rata pari ad 1/5 delle entrate economiche familiari) a prezzo di costo; un’abitazione che sia impignorabile ed insequestrabile, nel rispetto del principio secondo cui la proprietà della casa è un DIRITTO!" questi in sintesi sono i punti fondamentali della proposta che, grazie alle firme che verranno raccolte almeno una volta al mese in Piazza del Popolo, sarà presentata in comune.

Stendardo ZetaZeroAlfa in Ascoli-Sampdoria 1-2

Durante la partita dell'Ascoli contro la Sampdoria del 15 Ottobre 2011,  avvistato lo stendardo ZetaZeroAlfa in Curva Sud Costantino Rozzi.

mercoledì 19 ottobre 2011

Solidarietà ad Andrea Quaglietti

CasaPound Italia - Ascoli Piceno esprime la propria solidarietà ad Andrea Quaglietti (delegato USB e rappresentante RSU) licenziato dalla Manuli Rubber in seguito ad un'assenza per un corso sulla sicurezza dei lavoratori per la quale aveva fatto richiesta.
Quaglietti paga il coraggio di esporsi, senza paraocchi, nella battaglia per i diritti dei lavoratori. Nonostante le differenze politiche, aveva accettato di buon grado il dialogo con la nostra associazione senza pregiudizi di sorta. CasaPound è solidale col sindacalista nell' apprendere un provvedimento aziendale che ha il sapore della vendetta.

mercoledì 12 ottobre 2011

Cineforum al Bolide: BLOODY SUNDAY

Il cinema ha, tra i suoi innumerevoli compiti, quello di ricordarci dei passaggi nodali della Storia. È il caso del film di Greengrass che passa da un film che si potrebbe definire 'romantico' come La teoria del volo (protagonista Kenneth Branagh) a una cronaca dura e realistica. Irlanda del Nord, 30 gennaio 1972. Tredici persone muoiono e 14 vengono ferite dalle pallottole dell'esercito britannico che reprime così una manifestazione pacifica contro una legge che prevede la detenzione preventiva. La giornata verrà ricordata come la 'Domenica di Sangue' e segnerà l'inizio della guerra civile. Il film descrive in dettaglio gli eventi di quel giorno festivo seguendo quattro personaggi. Ivan Cooper, un cattolico che lotta per i diritti civili; Gerry Donaghy, un cattolico che ama una protestante; il generale MacLellan che guida le truppe britanniche e un soldato che si trova nell'occhio del ciclone. Un film di guerra sulla lotta per la pace.

sabato 8 ottobre 2011

L'orgoglio Serbo che stupisce gli italioti

E' arrivato il momento di Serbia-Italia. La squadra di Petrovic si gioca la qualificazione, ma in Italia imperversa la gestione dell'ordine pubblico con la vendita dei biglietti vietata dalla FIGC.
La partita sul campo passa quasi in secondo piano, i giornalisti serbi quasi si meravigliano per le tante domande sulla sicurezza che gli vengono rivolte. "Come mai tutto questo interesse?"
"Ma come? Non ricordi Ivan?" è la risposta più inflazionata.

Ma cosa volete che interessi ad un paese della sicurezza di una partita, del divieto di sedersi sulla balaustra, quando in Serbia si sta sulle barricate ogni giorno? Una guerra ha devastato il paese, ha fatto riconosere al mondo lo stato fantoccio del Kosovo, una guerra di cui tutti portano i segni, un paese dove se capiti nel quartiere sbagliato con la targa sbagliata volano pallottole, e non parlo del medioevo, parlo del 2011.

Ma ecco che inizia la partita, l'inno Italiano è fischiatissimo, tanto da meravigliare i telecronisti, ma cosa vi aspettate che succeda a Belgrado durante l'inno di un paese che 10 anni fa ha fornito le basi alla Nato e ha bombardato proprio Belgrado? Cosa c'è da stupirsi? A quel tempo però non sventolava nessuna bandiera arcobaleno sui balconi. I pacifisti a gettone non batterono ciglio perchè una giustificazione alla guerra  in fondo c'era: D'Alema era al governo. Sdegno.
E allora i fischi ci stanno a ricordare che solo in Italia si lecca il culo a chi ha bombardato Roma e San Lorenzo. In Serbia no, i Serbi ce l'hanno una dignità. Perchè forse la guerra l'hanno persa ma la dignità nazionale no, quella non ha prezzo e non si deve perdere mai. E lo dimostrano ad ogni occasione. Che sia una partita o che sia l'arresto del generale Mladic da parte del tribunale internazionale, corredato per giorni dagli scontri dei suoi sostenitori contro il governo, che portarono a 400 arresti in poche ore.

E allora in questa Italia che si stupisce di ciò che avviene al di là dell'Adriatico, io sto con i Serbi, sto con la trincea d'Europa, sto con chi si è asserragliato sul fronte dell'essere, perchè non crede alla libertà occidentale, ai venditori di democrazia, all'industria del mercato, alla globalizzazione e ai tribunali internazionali. Sento che c'è un filo rosso che collega Belgrado a Roma '43 e Berlino '45 in una battaglia ideale ben più alta di quella del piombo contro i russi o dei sassi contro la polizia.


In quest'Italia che si stupisce di cose talmente banali e scontate, lo scorso Ottobre Ivan Bogdanov è riuscito ad entrare nei salotti bene dell'italiota medio. Per invitarlo a riflettere ha dovuto sottrargli la sua partita in tv, farsi riempire di insulti ("ma dimmi se si deve rinviare una partita per questi teppisti?"), e mandare in frantumi tutte le nostre certezze. Ridicolizzare Maroni e la polizia italiana da solo. Ricordargli che mentre loro discutono della tessera del tifoso, lui, se vuole, allo stadio ci entra con le tenaglie e se ne frega di tutto. Ha dovuto farci sentire ridicoli mentre la squadra serba andava sotto il settore con le tre dita aperte e il telecronista ci traduceva "state calmi sennò perdiamo tre a zero" senza neanche sapere cos'è la Grande Serbia e il suo saluto. 

Pochi hanno capito che i tifosi e patrioti  Serbi volevano approfittare della vetrina internazionale, dell'Italia e dei suoi trascorsi calcistici, dell'alleanza Nato per ricordare al mondo che il Kosovo è Serbia e che, forse, ci sono delle cause che valgono più di una partita. Non so voi, ma io sto con Ivan e con la Serbia che non ha mollato, almeno idealmente.

Ferruz

venerdì 7 ottobre 2011

Stendardo ZetaZeroAlfa in Ascoli-Reggina 1-1

Durante la partita dell'Ascoli contro la Reggina del 5 Ottobre 2011,  avvistato lo stendardo ZetaZeroAlfa in Curva Sud Costantino Rozzi.


martedì 4 ottobre 2011

BLOCCO PARTY @Bolide

Sabato 8 Ottobre dalle 18 in poi il Blocco Studentesco organizza una festa al Bolide.
DJ Marco N. in consolle

mercoledì 28 settembre 2011

Intervista a Davide Assogno, responsabile provinciale del Blocco Studentesco

Davide Assogno è nato ad Ascoli Piceno, nel 1992, è responsabile provinciale del Blocco Studentesco, il movimente delle scuole di CasaPound che ha ricominciato l'anno politico con un'azione ad effetto: striscioni nelle scuole. UN NUOVO ANNO ALL'ASSALTO. Pubblichiamo un'intervista.

 

Come hai conosciuto il Blocco Studentesco e perchè hai deciso di militare? E Perchè proprio il Blocco Studentesco?

Sono ormai 2 anni che mi sono avvicinato a CasaPound /Blocco Studentesco. Inizialmente grazie al locale che gestiamo ,il Bolide, in cui mi ha portato un mio amico.
In principio ero poco convinto e conoscevo poco l’associazione, poi mi sono informato e quando sono arrivato alla conclusione che era l’unica alternativa al grigiore e la monotonia della  politica ho deciso che dovevo dedicare il mio tempo a CasaPound/Blocco Studentesco.

Che cosa rappresenta per te il Fascismo?

A livello pratico mi piace definirlo usando le parole di Rutilio Sermonti: “E' come un meccanico che è riuscito a riparare un'automobile senza mai farla fermare“.
Ci sarebbero troppi begli aggettivi da poter usare e troppe belle cose da poter dire a proposito del Fascismo, in maniera breve, direi che per me il fascismo è il simbolo di una rivoluzione, una rivoluzione intellettuale che tende a modificare l’uomo per creare l’uomo nuovo.  Diciamo che è uno stimolo, un grande stimolo, che ci deve aiutare a pensare al nostro futuro e cercare di cambiare le cose puntando sui giovani che sono la forza di una nazione .

Il Blocco Studentesco ad Ascoli Piceno. Com'è la situazione?

Ad Ascoli stiamo lavorando bene. Stiamo crescendo sempre di più e siamo un bel gruppo, sicuramente il più attivo e numeroso in città. Negli ultimi 2 anni siamo riusciti a ricreare un bel nucleo militante con tanti nuovi ragazzi. Siamo sempre presenti in piazza e nelle scuole. Lo scorso  anno abbiamo portato a casa discreti risultati. Siamo stati al fianco degli studenti per protestare contro il degrado della sede distaccata dell’ ITCG "Umberto I" e siamo riusciti a far spostare tutti gli studenti nella sede centrale per il nuovo anno scolastico. Abbiamo più volte manifestato, inoltre, contro la riforma Gelmini e la finanziaria del governo. 



Prospettive per il futuro?

Per quest'anno abbiamo molti progetti da portare avanti che non voglio svelare perchè dovranno essere una sorpresa per tutti.

Quanto conta a livello giovanile l'immaginario collettivo che associa Ascoli ad una città "di destra"?

Come dici tu, è facile sentir dire che Ascoli è una città di “destra”. Questo, magari, fa si che molti ragazzini, anche piccoli si dichiarino di destra o fascisti, pero’ poi sappiamo bene che quando ci si avvicina alla militanza quasi tutti si tirano indietro .
Questo mi porta a dire che effettivamente questo mito della "città di destra" ci consente, da una parte di fare una militanza più tranquilla e senza troppi problemi, dall'altra crea delle alte aspettative nelle persone che si aspettano chissà cosa da noi. In verità, io e gli altri ragazzi la sappiamo bene: il Blocco Studentesco è stato creato, da noi, dal nulla politico precedente. Prima di noi non c'era niente checchè se ne dica.
Perciò ti dico,  questo "mito" non ci aiuta a trovare persone disposte a militare con noi. Anche perchè militare con la nostra comunità è totalmente diverso da fare il saluto romano o disegnare la croce celtica sul banco.  Solo chi "crede fermamente", milita seriamente.

Che cos'è per te la politica?

Oggi come oggi se parliamo di politica tutti pensano subito al governo Berlusconi e ai vari partiti del parlamento. Bè questa politica non mi interessa e non significa niente per me , io credo nella politica DELLE IDEE CHE DIVENTANO AZIONE e cerco di trasmettere questo modo di concepire la politica anche ai ragazzi che mi circondano.
Bisogna tornare a far credere i giovani in qualcosa, non a parlare delle amanti di Berlusconi e del look di Bersani.

Quanto è difficile fare politica nelle scuole mentre l'apatia e lo scarso interesse ai temi la fanno da padroni al giorno d'oggi?

Far politica nelle scuole ormai è diventato un “lavoraccio”, perche ormai i ragazzi non sono piu interessati a quelle che sono le tematiche storico/politiche che ci circondano o comunque ci si trova a discutere con studenti indottrinati da professori sessantottini che hanno il solo compito di raccontare menzogne.
Il nostro compito però è proprio quello di cambiare la scuola. Una scuola che oggi giorno è  ormai un'azienda dove le idee non vengono considerate e dove lo studente non può prendere decisioni. UNA SCUOLA MARCIA. Per non parlare, inoltre, del caro libri che ogni anno toglie soldi alle famiglie.

Feste, sport, concerti. Che importanza rivestono questi eventi per la politica del Blocco?

Le feste, lo sport, i concerti, sono tutte cose che servono a rafforzare lo spirito cameratesco che ci lega, occasioni per essere uniti e divertirci insieme sempre con il nostro stile e il nostro modo di fare e con il sorriso stampato sulle labbra.



Qual'è il rapporto del Blocco con la tecnologia?

La tecnologia sicuramente riveste un ruolo molto importante nella vita di oggi, pensate che con un click, grazie ai social network, possiamo entrare nelle case di ogni Italiano. Il Blocco investe molto(non economicamente) in internet che è l'unico posto dove ci si può contro-informare, dare contenuti, spiegare le proprie idee, senza essere plagiati.
Per un movimento come il nostro, che non ha padrini e non ha padroni, che si autofinanzia, tutto ciò è di estrema importanza. Basta pensare agli scontri di Piazza Navona. Senza i nostri video immediatamente pubblicati su youtube quanto sarebbe stata diversa la storia?
Cosa vorresti dire in conclusione ai lettori del blog?

In conclusione ringrazio tutti i ragazzi e camerati che ogni giorno spendono il loro tempo per cambiare il grigio che ci circonda, perchè arriverà il giorno che saremo vecchi e in punto di morte, guardandoci allo specchio, ci sentiremo in pace con la nostra coscienza nell'aver donato la nostra gioventù per qualcosa in cui credevamo.

lunedì 26 settembre 2011

Il nuovo programma Politico di CPI

Presentato a Roma in occasione della festa nazionale "Direzione Rivoluzione", è ora disponibile in pdf il programma politico di CasaPound, rivisitato e aggiornato. Ecco l'introduzione:

La nazione italiana deve tornare ad essere un organismo avente fni, vita e mezzi d’azione
superiori, per potenza e durata, a quelli degli individui, divisi o raggruppati, che lo compongono.
Deve tornare ad essere una unità morale, politica ed economica, che si realizza integralmente
nello Stato. Individui e gruppi devono essere “pensabili” in quanto siano nello Stato.
Lo Stato che vogliamo è uno Stato etico, organico, inclusivo, guida e riferimento spirituale della
comunità nazionale, uno Stato che torni a essere un fatto spirituale e morale. Il suo primo
compito è quello di riafermare e riconquistare la sovranità e l’autonomia minacciate da poteri
forti, di natura privata ed internazionalista.
Noi vogliamo un'Italia libera, forte, fuori tutela, assolutamente padrona di tutte le sue energie e
tesa verso il suo avvenire. Un'Italia sociale e nazionale, secondo la visione risorgimentale,
mazziniana, corridoniana, futurista, dannunziana, gentiliana, pavoliniana e mussoliniana.
Consideriamo nemico nostro e della nazione tutto ciò che antepone gli interessi privati al bene
comune, ogni concezione dello Stato individualistica e oligarchica, tutto ciò che induce allo
sfguramento dei popoli, delle persone e delle culture, tutto ciò che è nemico della forma.
Consideriamo amico nostro e della nazione chiunque operi nell'interesse del popolo italiano e
ne abbia a cuore il destino, la bellezza, la dignità sociale.
Per la sua storia e per il suo destino, l'Italia deve tornare a esercitare una funzione avanguardista
in un'Europa sovrana, unita, indipendente, pacifcata e pacifcatrice.

domenica 25 settembre 2011

Stendardo ZetaZeroAlfa in Ascoli-Verona 1-2

Durante la partita dell'Ascoli contro il Verona avvistato lo stendardo ZetaZeroAlfa in Curva Sud Costantino Rozzi.

La "Santa Teppa" come sempre presente a sostenere le sorti dell'Ascoli Calcio.

venerdì 23 settembre 2011

28/9/11 Corso di Assemblaggio computer al Bolide

-Impara a comporre un pc da zero
-Conosci i vari pezzi dell'hardware
-Risparmia acquistando i pezzi singolarmente

COMBATTI IL CAROVITA!

Mercoledì 28 Settembre 2011, al Bolide, via della fortezza, 7 ASCOLI PICENO

Con il maestro TIPONE!
Tutto completamente gratuito!

Succede solo al Bolide!

giovedì 22 settembre 2011

Roma: famiglie via Val d'Ala occupano stabile Ater in V Municipio. ''Il Comune non ha rispettato gli accordi''

Roma, 21 settembre - Questa mattina le famiglie di via Val d'Ala hanno occupato uno stabile Ater in via Poggio Fidoni, a Casal Monastero, nel Municipio Roma V. Un gesto, spiegano in una nota, '' che si è reso necessario visto il mancato rispetto da parte del Comune di Roma dell’accordo siglato tra le parti al momento dello sgombero, il 24 maggio scorso, di 'Val d’Ala 200'''.
''Ricordiamo - proseguono le famiglie, tutte in stato di gravissima emergenza abitativa - che quell’accordo, richiesto da questore e prefetto e sancito con ordinanza sindacale, prevedeva per lo sgombero pacifico dello stabile di via Val d'Ala la sistemazione alloggiativa delle 31 famiglie censite''.

''Invitiamo il presidente dell'Ater Bruno Prestagiovanni e gli assessori alla Casa di Campidoglio e Regione Lazio, Alfredo Antoniozzi e Teodoro Buontempo, a venirci a trovare - concludono gli occupanti - e a spiegarci perché la parte dell'accordo riguardante l'occupazione dei centri sociali in via Monte Meta è stata rispettata e anzi ampliata, con Puzzle che gestisce l'intero palazzo, mentre gli occupanti di Val d’Ala continuano a dormire dentro uno stanzone gentilmente offerto da CasaPound''.

lunedì 12 settembre 2011

Un nuovo anno all'insegna del FULMINE CERCHIATO



Ascoli Piceno, 12 settembre - Questa notte i militanti del Blocco Studentesco Ascoli, l'organizzazione studentesca di CasaPound, hanno affisso diversi striscioni con i loro slogan, "per l'inaugurazione di un nuovo anno scolastico che ci vedrà ancora una volta protagonisti, con il nostro stile goliardico ed irriverente, al fianco degli studenti ascolani, portando avanti come sempre la nostra idea di sindacalismo studentesco" , come sempre spiegato dal responsabile locale Davide Assogno.

"Fare blocco,arremba sempre,revolution is coming " continua Assogno sono i motti che compaioni sugli striscioni indirizzati ai nostri coetani per spronarli ad essere artefici del proprio futuro e per far conoscere contemporaneamente il nostro movimento rivoluzionario, di rottura con quella che è la scuola di oggi, la scuola-azienda dove le idee innovative sono proibite e dove gli studenti rimangono sempre inascoltati.

martedì 2 agosto 2011

Strage di Bologna, CasaPound chiede verità

Ascoli Piceno, 2 Agosto - Trentun'anni fa una bomba uccise 85 persone alla stazione di Bologna. Nel giorno della drammatica ricorrenza i militanti di CasaPound Ascoli hanno affisso uno striscione proprio nei pressi della stazione cittadina per chiedere verità sull'evento.

"Sebbene tre condanne siano state emesse nei confronti di Luigi Ciavardini, Francesca Mambro e Valerio Fioravanti, quali 'esecutori materiali della strage' - dichiara Fabio Di Nicola, nuovo responsabile provinciale dell'associazione - intendiamo sottolineare che persino il flebile e inverosimile castello accusatorio, montato ad arte per offrire dei colpevoli in pasto all’opinione pubblica, manca dei mandanti e del movente".

"La tesi che porterebbe ad una strage di stampo neo-fascista, è fondata solo su elementi indiziari che non trovano riscontri fondati - continua Di Nicola - e i principali testimoni dell’accusa sono Massimo Sparti e Angelo Izzo, nell’ordine: un falsario condannato per furto e ricettazione, liberato in seguito alle sue deposizioni riguardo la strage per un tumore di dubbia esistenza, e l’altro ben più noto alle cronache per essere lo 'Stupratore del Circeo' ".

"Con i nostri striscioni vogliamo ricordare che mentre la magistratura si rifiuta di riaprire il caso e la vicenda rimane coperta dal segreto di stato - conclude Di Nicola, responsabile provinciale di CasaPound - a 31 anni di distanza, le 85 vittime, i parenti e l'Italia intera attendono di conoscere la verità e di avere giustizia".

domenica 17 luglio 2011

Grande successo per la "Baia Di Tortuga" - oltre 400 persone all'evento promosso da CasaPound


E' stato un grosso successo di pubblico quello di Sabato scorso al Polo S.Agostino di Ascoli Piceno. Simpatizzanti e militanti di CasaPound hanno colorato uno scialbo week-end estivo con un evento che non ha precedenti per l'area di riferimento dell'associazione.

Una giornata densa di appuntamenti che ha fatto il pieno di pubblico, cominciata al mattino con un'escursione in moto a cura dell'associazione motociclistica di CasaPound e finita a notte fonda con il concerto delle principali band di musica non conforme.

Nel corso della giornata hanno trovato spazio diversi eventi come una mostra fotografica su Ascoli durante il ventennio fascista, una mostra di ceramica, dimostrazioni di primo soccorso con la protezione civile del circuito associativo (la Salamandra), incontri sportivi con "Il circuito" dei combattenti e le varie conferenze culturali.

Si è parlato soprattutto di "Mutuo Sociale" con la presenza di Giulio Natali, consigliere regionale, ospite di CasaPound che ha sostituito il sindaco Castelli, imbottigliato per ore nel traffico dell'A-14 Adriatica. Natali si è mostrato d'accordo con la proposta di legge, impegnandosi a fare da portavoce del Mutuo Sociale sia in Regione che tra le autorità politiche del Piceno.

Per un giorno Ascoli Piceno è diventata la città di CasaPound, molti degli intervenuti infatti, provenienti da fuori città, hanno approfittato dell'occasione per visitare le bellezze cittadine e parecchi ne sono stati piacevolmente colpiti.
Perfetta l'organizzazione dei ragazzi di CasaPound Ascoli e delle Marche, che hanno fatto sì che un grande evento del genere potesse realizzarsi e concludersi senza nessun intoppo.

Il clou della giornata e il picco di presenze si è registrato ovviamente in serata, quando si sono esibite le band musicali: SPQR, ZetaZeroAlfa e Ultima Frontiera. Forti emozioni quando sul palco sono state suonate le canzoni non conformi più famose e gli oltre 400 presenti si sono stretti per cantarle tutti insieme a squarciagola.

Grande la soddisfazione dei ragazzi di CasaPound Italia - Ascoli Piceno che con la piena riuscita di questo evento hanno coronato 3 anni di intenso lavoro e battaglie politiche che li hanno visti impegnati su tutti i campi.
CasaPound coglie l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno fatto sì che l'evento riuscisse in maniera perfetta, in particolar modo l'amministrazione comunale e tutti gli intervenuti.




giovedì 14 luglio 2011

Ascoli: Manichini Impiccati per chiedere il Mutuo Sociale

Sabato grande festa di CasaPound al Polo S.Agostino con Castelli, Brugni e i massimi esponenti dell'associazione


Nella notte tra il 13 e il 14 Luglio, nella città di Ascoli Piceno, sono apparsi vari manichini impiccati sui maggiori cavalcavia, sui lampioni e sui ponti cittadini. Come se non bastasse, proprio in Piazza Del Popolo, sotto le logge, sono stati rinvenuti manichini come “salme”. Sembra un film dell’orrore, dirà qualcuno, ma nessuno può non notare un problema esistente, ma troppe volte nascosto.

Ogni manichino simboleggia milioni di italiani, stretti tra l’usura dell’affitto, del carovita, degli interessi bancari sui mutui, presi in giro da queste Istituzioni, che pensano a proventi da dedicare all’affitto di una casa per i Rom, in nome di un buonismo falso e di parte, certo, ma non dalla parte di chi vuole solamente un lavoro stabile e una casa di proprietà, senza chiedere la luna.

Agli italiani cosa rimane? Lo stato cosa dà? Le istituzioni a cosa pensano?
La risposta a queste domande rimane ancora ignota.

L’azione è stata generata per rilanciare ancora una volta il Mutuo Sociale, proposta di legge che vuole risolvere drasticamente,e per sempre, il problema dell’abitazione, perchè il diritto alla proprietà della casa è fondamentale dei diritti del cittadino, senza prestiti, senza banche.

“Morto una rata alla volta, “Avevo 30 anni di mutuo”, “Strozzato dalle banche” sono, infatti, alcuni dei testi scritti sui cartelli al collo dei manichini ritrovati.
CasaPound Italia Ascoli Piceno ribadisce quindi il diritto alla proprietà della casa per tutti quei cittadini onesti, che, oggi come oggi, non se la possono permettere, avvertendo le istituzioni che continueremo a lottare con ogni mezzo affinchè la proposta di legge per il Mutuo Sociale venga approvata.

Ci sarà occasione per discuterne anche Sabato 16 Luglio, quando nel corso della festa di CPI Marche che si svolgerà al Polo Sant'Agostino,  alle 18.30 ci sarà proprio un convegno sulla proposta di legge del Mutuo Sociale che vedrà tra i relatori anche il sindaco di Ascoli Piceno: Guido Castelli.


Il convegno farà parte di una più ampia giornata di sport, cultura e musica che CasaPound ha organizzato per Sabato. Verranno presentate tutte le associazioni sportive del circuito di CasaPound, ci sarà un motoraduno, degli incontri di combattimento con la presenza dell'Assessore allo sport Massimiliano Brugni. Mostre di ceramica e fotografiche, e a completare la giornata il concerto con SPQR, Ultima Frontiera e ZetaZeroAlfa, i maggiori gruppi musicali di riferimento per i fascisti del terzo millennio.

Per un giorno Ascoli quindi diventerà la città di CasaPound, poichè sono attesi da tutta Italia militanti e simpatizzanti dell'associazione. Non mancherà neanche il presidente Gianluca Iannone, da sempre schierato in prima linea nelle battaglie per il sociale, che tornerà ad Ascoli dopo aver partecipato alla manifestazione dei lavoratori Piceni nel 2009 quando oltre 150 aderenti all'associazione animarono il corteo di protesta.